Cagni a Tmw Radio: “Alla Juventus ci sono due problemi…”

25.02.2025 16:40 di  Benedetta Demichelis   vedi letture
Cagni a Tmw Radio: “Alla Juventus ci sono due problemi…”
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Gigi Cagni ha parlato a Tmw Radio nel corso della trasmissione Maracanà: 

Inter, Atalanta e Napoli: quale allenatore può dare un segnale importante nella lotta Scudetto?
"L'Atalanta non ha pressioni particolari, se non vincono lo Scudetto non succede nulla, al contrario delle altre due. Io fossi stato Conte avrei dato un giorno in più di riposo e più gioco in questa settimana, niente di tattica. Serve scaricare un po' ora, per tornare a giocare come prima. Il Napoli nell'ultimo periodo ha arrancato. E poi nell'ultima partita la cavolata è del portiere, non del difensore. Era completamente fuori dalla porta".

Inzaghi e Conte sono preoccupati dell'Atalanta?
"Sì, ma per la loro squadra è la preoccupazione. In questo momento l'unico problema che può avere un allenatore è quello fisico. Chi arriverà al meglio della condizione psico-fisica vincerà lo Scudetto".

Come vede il Napoli ora?
"Ora è tutto sulle spalle di Conte. Non ha l'apporto dei giocatori, non ha leader nel gruppo. Di Lorenzo? Magari è un leader tattico, io parlo di un altro tipo di leadership".

Chi vede come leader in questo senso?
"Calhanoglu è uno che è leader in campo e fuori. Inzaghi non gli dici cosa fare, è quello che sa già cosa fare, comanda, parla in campo. Altrimenti non ce ne sono in giro".

Come vede la lotta Champions?
"Il problema al Milan è la società, non l'allenatore. Non c'è il rapporto squadra-società. Andato via Maldini non c'hanno capito nulla su come fare quel mestiere. C'è tanta confusione. La Lazio mi piace come gioca, mentre alla Juventus è l'allenatore che vuole vincere lui le partite. I giocatori sono forti. Ci sono due problemi: troppi infortuni, qualcosa vorrà pure dire. E poi le partite le vince lui. Ha due esterni strepitosi come Conceicao e Yildiz che giocano e non giocano, Gatti che tocca più palloni di chiunque altro...".