Da meno sedici a meno otto è stato un attimo. Impossibile sperare a meno che non ci sia un vero filotto. A quel punto sarebbe benedizione PSV

25.02.2025 00:10 di  Andrea Losapio   vedi letture
Da meno sedici a meno otto è stato un attimo. Impossibile sperare a meno che non ci sia un vero filotto. A quel punto sarebbe benedizione PSV
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© foto di Lorenzo Di Benedetto

Può un problema trasformarsi in un'opportunità? Una delusione come quella contro il PSV Eindhoven può avere due direzioni. La prima è quella di sopprimere tutto, sgonfiare un effetto che sembrava portare a nuove situazioni (migliori rispetto alle ultime) e galleggiare come la Juventus ha fatto finora in campionato. Benino, ma non bene, né benissimo. L'altra possibilità è quella di dare nuova linfa, con un Napoli in (grossa) difficoltà con la formazione e l'Inter che dovrà stare dietro alla Champions, mentre l'Atalanta ha il problema Gasperini-Lookman che - almeno l'altro ieri a Empoli - non si è affatto visto, se non nelle dichiarazioni pre e post partita.

La Juventus in questo periodo è passata da meno sedici a meno otto dalla vetta. Lo ha fatto battendo la capolista Inter, poi il Cagliari. Anche i ricchi piangono, cioè quelli in cima alla classifica, mentre settimana prossima ci sarà Napoli-Inter: qualcuno certo perderà punti, mentre l'Atalanta con il Venezia è favoritissima, ma quello che è successo con la Lazio non è poi così da sottovalutare. Insomma, lunedì prossimo contro l'Hellas Verona potrebbe essere una situazione (molto) succulenta per accorciare su una fra Napoli e Inter, se non su tutte e due. Nella peggiore delle ipotesi, in caso di vittoria casalinga, ci saranno ancora otto punti di distacco. Nella migliore sei, due partite, con Juventus-Atalanta il 9 marzo e Atalanta-Inter il 16. Gli incroci sono Napoli-Fiorentina e Fiorentina-Juventus.

Può la Juventus rientrare definitivamente per la lotta Scudetto? Tre partite in cui qualcuno ruberà punti a qualcun altro, arrivando con il fiatone: dovessero arrivare tre vittorie contro Hellas, Atalanta e Fiorentina, ecco che almeno il terzo posto sarebbe a un tiro di schioppo, forse anche il secondo. Per il primo sarebbe troppa grazia, perché l'Inter può vincere con chiunque, anche se in mezzo ha le due partite di Champions League.

È forse un ragionamento troppo positivo, considerando tutto. Ma dopo una stagione a inseguire i problemi, da Koopmeiners a Vlahovic, passando per gli infortunati, per i tifosi bianconeri sarebbe anche bello sognare un po'