Birindelli su Yildiz: "Lo avrei preso a muso duro nello spogliatoio, ha mancato di rispetto a chi gli paga lo stipendio. Juve? Ieri è andata bene. Terrei Tudor"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex difensore bianconero dal 1997 al 2007, Alessandro Birindelli, per parlare approfonditamente della partita di ieri con il Monza e non solo:
A distanza di qualche ora, quale è il tuo giudizio sulla prestazione della Juventus di ieri pomeriggio?
"Ho seguito la sfida dal vivo, ero allo Stadium. Bene per compattezza, ma troppo bassa per le qualità della squadra che affrontava. Il baricentro, anche in parità numerica, era troppo basso e il rischio per me elevato era che la squadra avversaria potesse prendere il sopravvento sfruttando il palleggio e qualche inserimento offensivo. Così non è accaduto. L'importante erano i tre punti e continuare ad inseguire l'obiettivo Champions. Ieri è andata bene così".
La tendenza ad esser troppo bassa è una cosa che hai visto in particolare ieri, o si è verificato molto spesso nel corso di questa stagione?
"Da quando è arrivato Igor, tendenzialmente, c'è la volontà di tenere la squadra stretta tra i reparti e il modo di farlo, se alto o basso, è deciso da come ti viene a prendere l'avversario. Dunque non è sempre uguale. Ho notato, come contro il Parma, che la prima costruzione veniva fatta, ma poi non riuscivano mai a trovare il pertugio adatto per poter permettere all'esterno di poter puntare sulle fasce. Quindi molto probabilmente, complice anche l'espulsione di Yildiz, hanno deciso di abbassarsi e di non sfruttare più quel tipo di attacco. Secondo me l'interpretazione è stata corretta, così si è evitato un rischio inutile".
Se in 10 contro 11 avessero trovato un altro avversario un po' più concreto...
"...Finiva male la partita. Il pallino del gioco nella ripresa lo ha sempre tenuto in mano il Monza, la Juve quando riconquistava palla non riusciva mai a trovare il riferimento e ha rischiato in tre o quattro circostanze di subire gol. Se trovi una squadra con una qualità diversa in fase offensiva, li prendi gol e poi vivi il 2-1 molto male. Ma con i se non si va mai da nessuna parte nel calcio, questo sarà un modo per loro di capire dove poter migliorare".
Come hai visto Samuele ieri?
"L'ho visto vivace, li ha messi abbastanza in difficoltà in una zona di campo in cui hanno sfondato abbastanza bene nella ripresa. Poi Igor ha inserito Weah a sinistra per Cambiaso. La partita di quest'ultimo non mi è piaciuta, troppo molle e senza iniziativa. E' diverso dal giocatore ammirato ad inizio stagione".
L'assenza di Yildiz a Bologna e, molto probabilmente a Roma, permetterà a mister Tudor di riorganizzare l'assetto offensivo. Per te come affronterà queste due delicate trasferte?
"Ha tante alternative lì davanti, può giocare con dei falsi nueve e variare in base allo stato di forma dei giocatori a sua disposizione. Conceição, che ieri non è stato preso in considerazione, può essere un'idea: può giocare sotto punta oppure come unico riferimento centrale".
A proposito del numero 10 bianconero, che nel momento dell'espulsione ha chiesto scusa al pubblico dello Stadium. E Tudor nel post partita ha cercato di non dargli contro più di tanto. Ma da allenatore, visto il gesto grave commesso, come ti saresti comportato?
"Io lo avrei preso subito a muso duro nello spogliatoio, mentre la società doveva multarlo immediatamente. Un'espulsione può capitare, ma qui è premeditata e non si capisce il perché abbia commesso questo gesto in una fase cruciale in cui ci si sta giocando il futuro. E' una mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi, dei compagni, del club che ti sta pagando. Mi sarei comportato così".
Mi soffermo sul reparto difensivo, che ne pensi?
"Ho visto qualche errorino nel momento in cui dovevano andare uno contro uno, dopo si abbassavano e scappavano un po' troppo presto ritrovandosi così i giocatori del Monza a palleggiare sulla linea dell'area di rigore. Erano i rischi di cui parlavo prima, perché così offri la possibilità di tirare dai 18/20m a giocatori con qualità per poterlo fare. I brianzoli, però, questo, non lo hanno fatto bene".
Locatelli e Thuram, invece, sono una coppia solida a centrocampo.
"Stanno facendo bene come diga lì in mezzo, c'è poco da migliorare. Ma ci deve essere il supporto dei compagni, specialmente sugli esterni. Ieri ho visto poca iniziativa e vigoria. Se Cambiaso sta bene, è un giocatore determinante".
Infine su Tudor, se dovesse centrare l'obiettivo lo terresti?
"Sì lo terrei, perché può essere quell'allenatore da cui ripartire con tanti giovani e due o tre innesti importanti. E potrebbe rivelarsi essere quello giusto, specialmente se dovesse esser messo nelle condizioni di poter lavorare bene fin dall'inizio".
Si ringrazia Alessandro Birindelli per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.