A MENTE FREDDA - La Juve di Tudor c'è, ma la corsa Champions resta complicata

La Juve di Tudor ha fatto il suo contro il Monza, ottenendo una vittoria da minimo sindacale contro una squadra quasi retrocessa. La macchia sulla serata si chiama Yildiz. Il gesto con cui è stato espulso lo terrà fuori sicuramente dalla trasferta di Bologna, con il rischio di saltare anche quella in casa della Lazio. In sostanza la squadra bianconera potrebbe ritrovarsi senza il suo giocatore più talentuoso nelle due gare decisive per la corsa alla prossima Champions League. Molti hanno condannato senza appello il gesto del giovane turco, a difenderlo giustamente ci ha pensato Tudor nel post gara: "E' un bravo ragazzo, era distrutto per quanto accaduto. Gli servirà per imparare". Sintesi perfetta. Domani, come ogni martedì, coi sarà il verdetto del Giudice Sportivo della Federcalcio. Se nel suo referto l'arbitro Perenzoni parla di condotta violenta, Yildiz starà fuori per due giornate.
Poco da dire per quanto riguarda la sfida contro il Monza. Di fatto decisa nel primo tempo con il ritorno al gol di Nico Gonzalez e Kolo Muani che quindi interrompono un lungo digiuno sotto questo aspetto. L'inferiorità numerica non giustifica una ripresa in cui la squadra è stata schiacciata dall'avversario, fortunatamente non incisivo davanti per stessa ammissione del tecnico Nesta. Locatelli e Thuram sono tornati ai loro livelli dopo la delusione di Parma e quando il cuore del centrocampo pulsa bene, il resto della squadra ne risente positivamente. Monza va considerata giustamente una tappa di passaggio sulla corsa Champions. La testa va ai prossimi due impegni. Per puntare all'obiettivo, sarebbe auspicabile un mini bilancio di almeno quattro punti tra Bologna e Lazio. Non sarà facile, ma è ora il momento di tirare fuori qualcosa di più. A prescindere da chi scenderà in campo. Tudor non cerca alibi, come è giusto che sia.