Dotto: "Juve, non è la vittoria con il Monza a salvare la stagione. Per il futuro sarà importante azzeccare i prossimi mercati"

Sulle pagine di "Sportmediaset", Matteo Dotto parla del momento della Juventus, reduce dal successo casalingo sul Monza (2-0) nell'ultimo turno di campionato: " Non sarà certo la vittoria con il Monza a salvare la stagione di una Juventus partita con ambizioni di scudetto e che adesso deve giocarsi la quarta piazza con Bologna e Lazio (da visitare pericolosamente nelle prossime due giornate). Tutto facile per i bianconeri contro i brianzoli già mentalmente retrocessi: tornano al gol Kolo Muani (non segnava dal 7 febbraio) e Nico Gonzalez (a secco addirittura dal 22 dicembre quando segnò al Monza nella partita d’andata). Non ci sarà al Dall’Ara (e forse anche all’Olimpico) il talentino turco Yildiz che lunedì prossimo 4 maggio compirà 20 anni. Errore di gioventù, si è detto, la sua espulsione per quella gomitata proditoria, volontaria e stupida rifilata a Bianco. Cosa avesse da protestare, in proposito, Tudor non è dato sapere… Il ritorno al gol di due nuovi acquisti (il francese è arrivato a gennaio e l’argentino in estate) ripropone il dibattito sui primi due mercati juventini di Cristiano Giuntoli.
Colui che a Napoli si era guadagnato i giusti meriti per qualche colpo importante a costo se non proprio low almeno “giusto”: Osimhen e Kvara tanto per fare due nomi di protagonisti dello scudetto 2023, ma anche Olivera e Raspadori e, negli anni ancora precedenti, Zielinski, Lobotka, Kim, Anguissa e Di Lorenzo. Deve aver perso bacchetta magica e ispirazione il Managing Director Football bianconero (una volta si chiamavano meno prosaicamente Direttori Sportivi o al massimo Direttori Generali). In estate ha fatto spendere quasi 150 milioni per il trio Gonzalez, Koopmeiners e Douglas Luiz. A gennaio, non contento, ha rincarato la dose regalando (si fa per dire) a Thiago Motta un poker di semi pipponi quali Kelly, Alberto Costa, Renato Veiga e Kolo Muani. Il solo Kelly, il difensore centrale sovrastato e umiliato dal giovane centravanti del Parma Mateo Pellegrino appena mercoledì scorso, è costato più di 27 milioni quando l’estate scorsa sarebbe stato disponibile a costo zero. Ecco, al di là di chi siederà nella prossima stagione sulla panchina bianconera sarà importante azzeccare i prossimi due mercati. O perlomeno fare meglio di quelli del 2024-25. Non dovrebbe essere difficile".