Atalanta, Pagliuca: "Gasperini ha sbagliato con Lookman, è andato contro la nostra policy"
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In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, il co-presidente dell'Atalanta Stephen Gerard Pagliuca ha parlato del caso Lookman: "Vogliamo lasciarci alle spalle questa vicenda e penso che l'abbiamo fatto vista la vittoria per 5-0 a Empoli - le sue parole -. Queste partite sono sempre molto sentite, ci piace la passione con cui vengono giocate. Abbiamo un grande allenatore, molto passionale. Ha commesso un errore parlando di un singolo, perché all'Atalanta abbiamo una policy: se le cose vanno male, la colpa ce la prendiamo noi, guardiamo a noi stessi, a come fare meglio. I giocatori stanno facendo una stagione straordinaria, non saremmo dove siamo ora se non fosse così, senza l'apporto di Lookman, di De Ketelaere... Di tutta la squadra, dovrei nominarli tutti. Abbiamo affrontato il Bruges senza 5 giocatori importanti, tutti infortunati. Quella di Gasperini è stata una reazione emotiva, infelice, un errore che è andato contro la nostra policy e una cosa di cui non andiamo orgogliosi. Ma ripeto, Gasp resta una grande allenatore".
Pagliuca è poi tornato sull'eliminazione dalla Champions: "Prima di tutto devo rendere onore al Bruges che ha giocato due partite incredibili. Ma se ci mettiamo gli infortuni e quella che penso sia una delle decisioni arbitrali più discutibili che abbia mai visto in vita mia... Se quello era rigore, dovrebbero fischiarne 5 ogni partita. Sono cose che capitano comunque. La scorsa stagione ci ha detto bene tante volte, quest’anno siamo meno fortunati tra infortuni e fischi. In campionato siamo nelle prime tre, vicini alla vetta e siamo molto orgogliosi di quello che la squadra sta facendo. Mancano 13 partite, speriamo di mantenere l’inerzia acquisita domenica a Empoli e continuare così".
Sullo scudetto non si è sbilanciato: "L'obiettivo ogni anno è quello di finire il più in alto possibile in classifica in un campionato che è sempre molto competitivo. Basta guardare a quante squadre sono in lotta per un posto in Europa, oltre che per il titolo. Bisogna dare enorme credito a Luca e Antonio Percassi e al nostro staff per aver messo insieme una rosa così profonda da permetterci di essere in corsa per lo scudetto nonostante i tantissimi infortuni che abbiamo avuto, quasi tutti a giocatori che sono dei titolari".