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Krol sul Psv: "Non sono in forma e ha un punto debole, la Juve supererà il turno. Gatti è olandese. Koopmeiners? Ai tifosi dico che farà come Reijnders"

18.02.2025 13:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Krol sul Psv: "Non sono in forma e ha un punto debole, la Juve supererà il turno. Gatti è olandese. Koopmeiners? Ai tifosi dico che farà come Reijnders"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex leggenda dell'Ajax e ricordato come uno dei migliori difensori di sempre della sua epoca, Ruud Krol, per avere la sua idea su Psv-Juventus e non solo:

Come arriva il Psv a questa sfida?

"Ho visto la sfida di campionato con l'Utrecht e non mi sono sembrati molto in forma. Non è più la squadra schiacciasassi in patria di un tempo, ora hanno perso la testa della classifica e sono secondi dietro l'Ajax. La Juve, invece, è reduce da quattro vittorie consecutive e per me arriverà a questa sfida nel migliore dei modi. Hanno vinto in maniera convincente il derby d'Italia giocando un calcio d'attacco".

Però davanti al loro pubblico potrebbero essere decisamente più temibili di sette giorni fa.

"Non è lo stesso Psv dei tempi d'oro, basta pensare che lo scorso anno a questo punto della stagione avevano dieci punti in più di ora. Anche a Torino non mi hanno mai dato l'impressione di poterla ribaltare completamente. C'è da dire che in casa riescono a creare sempre delle occasioni pericolose con i tenori d'attacco Lang, Perisic e de Jong, ma in difesa soffrono maledettamente. E' il loro punto debole, non c'è sicurezza di reparto".

E la difesa della Juventus?

"Non è certamente paragonabile a quella del passato con il dottor Chiellini, ma con l'Inter mi sono piaciuti e hanno giocato molto bene. Nel primo tempo hanno sofferto, ma nella ripresa non gli hanno fatto fare un tiro in porta. Veiga è giovane e ha già buona personalità, Gatti invece mi piace poiché va sempre in avanti e lo trovi ovunque in fase offensiva. E' molto olandese per modo di giocare. Chi è andato in difficoltà è quel giovane ragazzo di nome Savona, ma c'è da dire che con Dumfries è difficile averci a che fare. Non capisco perché non ci va su il Real Madrid, è un giocatore da top top club".

C'è un giocatore olandese che fatica ancora a brillare in maglia bianconera.

"Arriva dall'Atalanta che non ha lo stesso blasone della Juve, ci vuole un po' di adattamento per il modo di giocare diverso. In effetti non è riuscito ancora a brillare del tutto con il nuovo club, ma già con l'Inter l'ho visto meglio un po' più arretrato. Potrebbe essere il ruolo più adatto a lui in questo momento. Ai tifosi dico questo: aspettatelo e vedrete che vi farà divertire. Anche Reijnders ci ha messo un po' di tempo per uscire dal guscio".

Quale è il tuo pensiero invece sulla Juve?

"Mi piace molto la filosofia di Motta, lo seguivo già a Bologna ed è arrivato con merito a guidare un top club in Italia. Le difficoltà avute dalla Juve erano prevedibili, nel calcio non esiste la bacchetta magica e solo il tempo può riuscire a dare quella continuità nel rendimento e nei risultati. Ha avuto anche tanti infortuni, la perdita di Bremer è stata dura da digerire. Ora però ha trovato equilibrio e anche un centravanti, perché Kolo Muani è davvero bravo".

Hancko del Feyenoord è un obiettivo concreto dei bianconeri. E' un difensore da Juventus?

"Per me sì, è un giocatore duttile e molto affidabile. Non è il più rapido tra i difensori in circolazione, ma è intelligente sia da centrale che da terzino. Sarebbe un ottimo investimento per la Juventus, lo approvo".

Infine un pronostico su Psv-Juve: chi passerà il turno?

"Per il Psv è molto difficile superare il turno, poi se la Juve dovesse ripetere la partita di domenica sera... Lì sarebbe ancor più complicato. Per cui, a mio parere, il turno lo passeranno i bianconeri".

Domanda bonus: chi vincerà il campionato?

"E' un bel duello tra le due prime della classe, ma il Napoli pur essendo un po' più debole può sfruttare il fatto di avere una sola partita a settimana. E' un fattore molto importante, anche perché l'Inter potrebbe risentire del doppio impegno anche a livello di infortuni. Io, per simpatia, spero possa vincere di nuovo il Napoli come un paio di anni fa".

Si ringrazia Ruud Krol per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.