La Juventus continua a correre a Piazza Affari

25.02.2025 22:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
La Juventus continua a correre a Piazza Affari
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La Borsa di Milano ha concluso la giornata in territorio positivo, con l'indice Ftse Mib che ha registrato un incremento dello 0,63%, attestandosi a 38.714 punti. Durante la sessione, l'indice principale ha raggiunto quota 38.909 punti, toccando i massimi da novembre 2007.

Gli altri mercati europei hanno mostrato andamenti contrastanti, influenzati negativamente dalla performance di Wall Street. Sui mercati pesa l'atmosfera di incertezza economica, accentuata dai dati sulla fiducia dei consumatori americani, risultati inferiori alle previsioni degli analisti. L'attenzione degli investitori rimane focalizzata sulle iniziative diplomatiche per l'Ucraina e sulla questione dei dazi statunitensi. In Europa, si seguono con interesse i negoziati per la formazione del nuovo esecutivo tedesco.

Parigi ha chiuso in ribasso (-0,49%), mentre Londra ha registrato un lieve aumento (+0,11%). Francoforte è rimasta sostanzialmente stabile (-0,07%) e Madrid ha segnato un progresso dello 0,80%.

Il differenziale tra Btp e Bund ha terminato in diminuzione a 113 punti, rispetto ai 114 del giorno precedente. Il rendimento del titolo decennale italiano è sceso al 3,58%, dal 3,61% della chiusura precedente.

La valuta europea ha guadagnato terreno sul dollaro con un incremento frazionale dello 0,41%. L'oro ha perso valore, scivolando a 2.928,8 dollari l'oncia. Giornata negativa per il petrolio, che ha registrato una flessione dell'1,77%, scambiando a 69,49 dollari al barile.

Il settore bancario, sostenuto da un'analisi positiva di Morgan Stanley, ha trainato i guadagni a Piazza Affari. Nel listino principale, Mps ha registrato una performance eccezionale (+5,30% a 6,96 euro). Ottimi risultati anche per Unicredit (+2,84%) e Banco Bpm (+2,07%). Tra gli istituti coinvolti nelle operazioni di consolidamento del settore, sono aumentate anche Popolare di Sondrio (+2,71%), Bper (+1,98%), e Unipol (+1,45%). Tra gli altri istituti di credito, crescita per Intesa (+1,82%) e Mediobanca (+1,54%).

Sessione favorevole per le utility, con il prezzo del gas in calo. Aumenti per Hera (+0,78%), A2a (+0,70%) ed Enel (+0,65%). Andamento misto nel comparto energetico, dove Eni ha guadagnato lo 0,73%, mentre Saipem ha ceduto l'1,90%, nel giorno della pubblicazione dei risultati e dopo l'operazione con Subsea7. Variazioni minime per Poste (-0,06%) e Tim (0,07%). Ottima performance per Leonardo (+2,48%).

In fondo alla classifica si è posizionata Prysmian (-3,11%), in attesa dei risultati 2024. Seduta negativa anche per Moncler (-2,63%), Amplifon (-2,46%), Stm (-2,29%) e Diasorin (-1,95%).

Tra le azioni italiane a media capitalizzazione, spiccano Fincantieri (+5,30%), Juventus (+3,34%), Cementir (+1,56%) e Banco di Desio e della Brianza (+2,34%). Positivo anche il titolo della Lazio (+0,62%). Le maggiori flessioni hanno invece interessato Alerion Clean Power (-10,50%), Carel Industries (-1,93%), CIR (-3,55%) e WIIT (-1,49%).