Gazzetta - Villepinte tifa Kolo

Su Gazzetta: "Villepinte tifa Kolo". Viaggio a casa del francese, cresciuto a 25 km da Parigi. Gli amici: «Lo chiamavamo “piccolo” ma ci faceva vincere» Il calcio lo respirava da sempre in famiglia, dove tutti tifano Psg. Nel campetto davanti all’istituto, il bomber ci passava giornate intere: «È rimasto il nostro punto di ritrovo – spiega Abdoul, amico d’infanzia che tra una risata e una battuta si gode la sfida in corso -, e qui Randal torna appena può. Nel quartiere tutti vivono in simbiosi con lui. Quando non giocava al Psg, stavamo tutti un po’ male. Adesso invece siamo felici perché alla Juventus ha ritrovato il sorriso. E noi con lui». Da queste parti Kolo Muani più che un idolo è «uno di noi», come accenna un dodicenne che si ricorda di quando l’attaccante è tornato a Les Arcades con 150 maglie del Psg da regalare.

Anche se a Parigi aveva vita dura con Luis Enrique: «Alla Juve – spiega Samir – è rinato perché ha sentito la fiducia di Motta. Qui siamo fatti così. Quando sentiamo fiducia siamo pronti a tutto per restituirla. Poi c’è il talento che parla». E quello di Kolo Muani è un misto di calcio di strada e di scuola. Il francese non ha frequentato alcuna accademia, ma è stato formato al club di Villepinte, 720 tesserati dai 6 ai 70 anni, 41 squadre, quattro campi, due sintetici.