Nicolini a RBN: "Motta quanti errori. Tudor deve guadagnarsi la Juve. Non prenderei Conte"

Sabato sfida contro il Lecce allo Stadium per la Juve di Tudor. Possibili novità di formazione, rispetto al pareggio contro la Roma. In particolare potrebbero essere impiegati contemporaneamente Vlahovic e Kolo Muani per dare maggiore propulsione al reparto offensivo. L'idea calcistica del nuovo allenatore potrebbe penalizzare qualche elemento, vedi Conceicao, salvo cambio di modulo in determinate circostanze, rispetto all'avversario e al momento della partita. La conferma del tecnico croato resta incerta e non dipenderà solo dai risultati in campo. Nel caso in cui ci fosse la rescissione, il nome in prima fila per sostituirlo è quello di Conte. Non si placano le discussioni sugli errori commessi da Motta che hanno inevitabile l'esonero. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Carlo Nicolini, allenatore ed ex preparatore atletico dello Shakhtar.
Una vittoria e un pareggio finora per Tudor. Le considerazioni di Nicolini sull'impatto del croato con il mondo Juve: "A giugno sicuramente avremo un'idea più precisa sulla bontà della scelta. Senza dubbio il tecnico croato ha carattere e idee ben definite, poi conosce l'ambiente per il suo passato in bianconero. Considerando il momento, chiunque farebbe bene nella Juve. Senza sapere i motivi, l'impressione è che la squadra fosse disconnessa da Motta, quindi alla fine l'avvicendamento lo ritengo giusto. Conferma di Tudor? Dipende da come andranno campionato e Mondiale per Club, se il tecnico saprà dimostrare di essere da Juve anche per il futuro. Motta è stato troppo intransigente, integralista, entrando a gamba tesa nel mondo bianconero, facendo fuori certi giocatori. Doveva essere più elastico, senza tradire le sue idee calcistiche. Questa situazione ha reso più semplice l'ingresso di Tudor".
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