TUDOR a Sky: "Abbiamo giocato 80 minuti di buon livello, il resto ci serve da insegnamento. Vedo un Koop diverso. Futuro? Io penso all'allenamento di domani...."

Dopo la vittoria conquistata contro il Lecce, il tecnico della Juventus Igor Tudor è intervenuto a Sky Sport:
Uno dei primi teempi migliori della stagione ma la gara si poteva chiudere prima?
"Sì, abbiamo finito male negli ultimi 10 minuti quando Kephren (Thuram, ndr) ha perso male quella palla, è subentrato un po' di nervosismo e abbiamo preso gol e sembra che siamo un po' scontenti e non bisogna esserlo, quello ci serve come scuola. L'ho detto ai ragazzi, chi entra deve dare qualcosa in più ma abbiamo fatto una bella gara, 70-80 minuti di buon livello. Nel primo tempo molto bene, il secondo anche non male poi alla fine la gara si è riaperta e c'era un po' di nervosismo ma va bene, siamo contenti e andiamo avanti".
Un giudizio sulla prestazione di Koopmeienrs e Vlahovic?
"A Koop serviva il gol, ha fatto una buona gara e la gamba la vedo diversa da prima, ma anche la testa. E' sulla buona strada. Dusan ha fatto una bella gara di sacrificio, di cose giuste, gli è mancato il gol e solitamente con quelle occasioni lui un gol lo mette dentro però è andata così e andiamo avanti".
La squadra era spenta fisicamente quando è arrivato?
"Dal punto di vista psicologico era un brutto momento perché veniva da due brutte partite, era uscita dalla Champions, dalla Coppa Italia e non stava bene. Dal punto di vista fisico le richieste dell'allenatore possono essere diverse, magari per un calcio vanno bene determinati allenamenti, per un altro calcio serve altro. Per il mio calcio, per quello che piace a me, con ritmo, con campi aperti, ci vuole chiaramente una preparazione fisica particolare, poi il calcio di può giocare in tutti i modi, vincere in tutti i modi, ognuno sceglie il suo e lo allena durante la settimana per provare a giocare la domenica".
Perché Cambiaso a destra e Weah a sinistra?
"Perché Timothy (Weah, ndr) preferisce sempre giocare a sinistra, poi ho chiesto ad Andrea e anche a lui andava bene a destra, loro si sentono a loro agio e io li rispetto".
Il calcio sognato da Motta, cioè il fraseggio, è realizzato da Tudor con la verticalità?
"Non mi piacciono i paragoni con nessuno, soprattutto se parliamo dell'allenatore che è stato qua, non è mai gentile. Io alleno certe cose, il seconfo gol è stato bellissimo, in allenamento abbiamo cercato di sviluppare questo gioco sulle fasce, per me sono importanti i concetti che aiutano i giocatori a trovarsi meglio poi è stato veramente bello perché c'era connessione tra loro, la qualità alla fine è uscita".
Riesci a pensare solo alle prossime sei gare e a non sognare il prossimo campionato?
"Io sto bene, sono felice, alleno la Juventus e mi preparo per l'allenamento di domani mattina, la cosa più importante è solo questa".