Repubblica - La riforma Tudor rilancia Koopmeiners

Su Repubblica: la Riforma Tudor rilancia Koopmeiners. Una squadra che tergversa, che la prende alla larga. Va dritta verso la porta, con il minore numero di passaggi possibili e lo fa appena può, nella fattispecie dopo neanche due minuti: triangolazione Thuram-Vlahovic-Koopmeiners e diagonale sinistro dell'olandese rifiorito. Verranno altre azioni simi-li, Vlahovic pasticcerà più e più volte in area ma quando sai che il mondo ti sorride l'errore non pesa più sulle spalle come prima, quando proprio la pesantezza (di pensieri, di idee) sembrava l'amico immaginario della Juve, o il nemico vero. I piedi di Vlahovic restano quello che sono (Tudor non può tutto), però dalla sua mente sgombra è scaturito un nuovo asist, quello del 2-0 di Yildiz.
Anche in questo caso la rete ha seguito un protocollo: l'azione l'ha di nuovo avviata Thuram e il 9 ha fatto la sponda per il turco. Mediano-centravanti boa-fantasista: questa è la formula, semplice e pratica. Sarebbe tutto filato liscio se quel peso di cui si diceva non si fosse ripresentato a cinque minuti dalla fine, quando sulla Juve è calato un velo nero come le minacce del passato e il Lecce, che aveva dato l'idea di arrendersi al vedetto con largo anticipo, è arrivato addirittura a sfiorare il pareggio. Tudor l'ha scampata un'altra volta di misura, ma per 85' s'è vista la Juve più sua, più somigliante alle sue aspirazioni. E anche meglio messa in classifica, visto che ora è terza.