AVIS e Juventus fanno gol insieme: il comunicato

Con un comunicato sul proprio dito ufficiale, l'AVIS fa il punto sull'esperienza con la Juventus per promuovere la donazione di sangue e plasma: "

Storia di un grande amore, bianco che abbraccia il nero”. Da sabato, il bianco e il nero abbracciano anche il rosso del sangue e il giallo del plasma. Abbiamo preso in prestito una strofa dell’inno della Juventus perché, nei fatti, quello che è successo sabato 12 aprile allo Juventus Stadium di Torino, è stato proprio questo. Un abbraccio tra lo sport, il calcio nella fattispecie, e la cultura della solidarietà promossa da AVIS.

Il club bianconero e la nostra associazione, infatti, sono scesi in campo in occasione del match di campionato contro il Lecce, ribadendo ancora una volta il legame ormai sempre più forte instauratosi tra il mondo avisino e quello del pallone, dopo le iniziative delle scorse settimane insieme alla Lega Serie A.

La giornata di sabato a Torino è iniziata presto. Fin dalla mattina un’autoemoteca e uno stand con i volontari della nostra sede Comunale sono stati allestiti a ridosso dello Juventus Megastore per accogliere tifosi e non che volevano donare o chiedere informazioni per donare. Qualche sacca è stata anche raccolta, ma è stato in particolare il riscontro del pubblico a fare la differenza, con tanti giovani e giovanissimi che, tra un palloncino e un gadget con il logo AVIS, si sono avvicinati al nostro mondo e a quello che ogni giorno facciamo.

La disponibilità dimostrata dalla Juventus verso l’impegno di AVIS è stata straordinaria, a cominciare dalle riunioni che si sono susseguite nei giorni che hanno anticipato la partita, fino alle attività messe in campo sabato. Basti pensare che, nel pomeriggio, il club ha persino messo a disposizione un suo drone per effettuare le riprese dell’autoemoteca e dello stand con i volontari (poi trasmesse sui maxischermi dello stadio prima del fischio d’inizio): un modo per raccontare quanto stesse succedendo dalla mattina e ringraziare chi, con passione, sorrisi e cura, fosse presente. Ma non è finita qui.

Con l’avvicinarsi dell’orario di inizio della partita, le attività si sono spostate all’interno dello Juventus Stadium dove, dopo l’ingresso in campo delle due mascotte di AVIS e della Juventus, nella sala lounge della Tribuna Agnelli c’è stato tempo per un incontro istituzionale tra il presidente del club bianconero, Gianluca Ferrero, e quello di AVIS Comunale Torino, Lorenzo Ceribelli, al quale è stata consegnata una maglia della Juventus personalizzata. Subito dopo sui maxischermi è stato trasmesso il video promozionale della nostra campagna “Mettiti in gioco, dona il sangue” seguito dall’appello dello speaker che ha ricordato che la giornata era dedicata ad AVIS e di visitare il nostro sito per ricevere tutte le informazioni per iniziare a donare.

Significativa è poi stata la testimonianza di Lorenzo Molè, atleta talassemico della Juventus One, il progetto paralimpico realizzato dal club, che ha spiegato al pubblico presente sugli spalti quanto le donazioni siano fondamentali per curarsi, giocare a calcio e vivere (nei prossimi giorni pubblicheremo un’intervista approfondita insieme a lui).

Poi spazio alla partita, vinta dalla Juventus. Quella della solidarietà l’avevamo già vinta insieme".