Rifare la difesa e l'attacco non sarà operazione da poco

Nella prossima estate Cristiano Giuntoli avrà un compito non proprio semplicissimo. Perché dovrà ripensare alla Juventus, rifatta solamente un anno fa, con degli occhi nuovi. Sicuramente il centrocampo è il reparto con più certezze, seppur qualche incognita come Douglas Luiz e il pieno recupero di Teun Koopmeiners. Poi però bene Locatelli, ottimo Thuram, McKennie può giocare in tutti i ruoli e non è un problema, perché può trovare spazio quasi sempre.

La difesa però ritroverà Bremer e Cabal, andando a perdere Veiga. Kalulu verrà riconfermato, ma molto poi dipenderà da cosa verrà fatto con Federico Gatti, che potrebbe finire sul mercato per una plusvalenza e finanziando il mercato in entrata. Se dovesse rimanere Tudor servirà una retroguardia a tre con Kalulu, appunto, Bremer e Cabal. Poi ci saranno Kelly, Gatti, all'occorrenza Savona e Cambiaso come braccetti, rispettivamente di destra e di sinistra. Piace Bertola, ma anche Coppola del Verona, forse per un'italianità più marcata.

Invece l'attacco sarà una gatta da pelare davvero grossa. Perché Vlahovic è in scadenza al 30 giugno del 2026 ed è irrealistico pensare che rimanga. Anche se ha uno stipendio altissimo e che nessuno ha intenzione di concedergli dopo l'ultima stagione. Milik ha problemi da giugno scorso - possibile una risoluzione del contratto con buonuscita? - e Kolo Muani può essere riconfermato solo con un prestito con diritto o obbligo di riscatto.