Gazzetta - Tudor abbastanza soddisfatto ma i cambi non gli sono piaciuti

Su Gazzetta un Tudor abbastanza soddisfatto. Il tecnico Juve: «Secondo gol bellissimo, poi un po’ di nervosismo. I cambi non mi sono piaciuti: serve un modo di pensare diverso». «Mamma mia!». Tudor non si è trattenuto al raddoppio di Kenan Yildiz, probabilmente l’azione corale più bella dell’intera stagione bianconera. La cura Igor, al netto dei brividi finali, sembra avere gli effetti del mantello di Batman sulla Signora. I gol di Koopmeiners e Yildiz regalano alla Juventus la vittoria sul Lecce (la seconda in tre giornate con il nuovo allenatore) e una notte al terzo posto in attesa del match all’ora di pranzo tra Atalanta e Bologna. Il “Mr Wolf” juventino ha ereditato la squadra da Thiago Motta a meno uno dal quarto posto e, comunque vada il weekend, chiuderà la giornata in zona Champions. Non era scontata una ripartenza così rapida dopo la batosta dei 7 gol subiti tra Atalanta e Fiorentina con l’ex tecnico.
«Igor è sembrato il dodicesimo uomo anche ieri sera. Tanto coinvolto e adrenalinico quanto deciso nelle scelte. Avanti con la difesa a tre, pochi cambi tra una gara e l’altra, la centralità nelle zone calde di Yildiz (ancora a segno), la titolarità di Vlahovic e quando gira tutto a guadagnarci sono anche i singoli. Basta vedere Koopmeiners, rilanciato dopo la panchina di Roma e subito in gol. Ma la mano di Tudor, oltre che a livello fisico e tattico, è evidente dal punto di vista mentale. Il croato dal primo giorno martella tutti sul concetto dell’aggredire le partite e gli avversari. E non sarà un caso se la Juventus sotto la sua gestione ha sempre segnato nel primo tempo e ieri, per la prima volta in stagione, ha sbloccato la partita nei primi cinque minuti.