La Stampa - Juve, ecco Nico Gonzalez

Su La Stampa: "Juve, ecco Nico Gonzalez". Le buone intenzioni di Igor Tudor si sono ben presto trasformate nei fatti, più dialogo con i giocatori e la decisione di schierare (o almeno provarci) ognuno nella posizione che e più nelle sue corde. Non è un caso se anche contro il Lecce è risultata decisiva la linea di trequartisti composta da Kenan Yildiz e Teun Koopmeiners, per esempio. Se poi qualcuno si fosse chiesto come mai la Juve abbia chiuso la partita con Andrea Cambiaso a destra e Timothy Weah a sinistra, la risposta di Tudor è semplice: «Perché Weah preferisce sempre giocare a sinistra, Cambiaso è a suo agio a destra e quindi ho rispettato questa cosa». Dovrebbe essere una situazione normale, in questa fase sembra straordinaria. E a giovarne è stato anche o soprattutto Nico Gonzalez.

Il rapporto con il gol dell'argentino arrivato dalla Fiorentina rimane complicato, l'ultima rete segnata risale al 22 dicembre sul campo di Monza, il contatore riferito al suo digiuno ha sfondato  ormai il murodei 1400 minuti. Però il suo apporto alla squadra non è mai venuto meno in termini di impegno e sacrificio, sull'altare degli equilibri. Nell'ultima fase della gestione Thiago Motta, infatti, l'argentino era stato utilizzato spesso e volentieri a sinistra, una posizione che in passato aveva già dichiarato di non gradire, alcune frizioni nell'ambiente viola nelle scorse stagioni nascevano anche da questa decisione di non voler giocare lì. Mancino naturale, infatti, Nico Gonzalez ha sempre preferito partire da destra per potersi accentrare e far salire così notevolamente il proprio coefficiente di pericolosità.