TUDOR SI GODE GLI ASPETTI POSITIVI MA…

Igor Tudor e' abbastanza soddisfatto per il successo con il Lecce, sette punti in tre partite e prime quattro posizioni conquistate per il momento.
L'allenatore bianconero è contento: "Ho visto cose belle, un ottimo primo tempo, un buon secondo tempo, con gli ultimi dieci minuti troppo nervosi, dopo quel passaggio sbagliato. vanno comunque fatti i complimenti ai ragazzi perchè hanno fatto una bella gara, due gol belli, potevamo farne altri 2-3, se fosse finito 3 o 4-0 il primo tempo nessuno poteva dire niente. Abbiamo finito male negli ultimi 10 minuti quando Kephren (Thuram, ndr) ha perso male quella palla, è subentrato un po' di nervosismo e abbiamo preso gol e sembra che siamo un po' scontenti e non bisogna esserlo, quello ci serve come scuola. L'ho detto ai ragazzi, chi entra deve dare qualcosa in più ma abbiamo fatto una bella gara, 70-80 minuti di buon livello. Nel primo tempo molto bene, il secondo anche non male poi alla fine la gara si è riaperta e c'era un po' di nervosismo ma va bene, siamo contenti e andiamo avanti".
Bene Koop e Vlahovic: "Vlahovic ha fatto una bella gara, è mancato solo il gol. Si è mosso più del solito, era dentro, era connesso, c'era connessione tra di loro, poi ha attaccato più lo spazio della prima partita. Mi spiace perchè un gol l'aveva meritato, però va bene. Va bene così, andiamo avanti. Koopmeiners aveva un problema al tendine, però erea felice per il gol, si è mosso, l'ho visto più di gamba. Mi è piaciuto, si è mosso ovunque, sono contento perchè questo gol gli dà ancora fiducia".
Ennesimo gol preso di testa, su palla inattiva: "E' un argomento importante, sappiamo di avere un po' di problemini, anche per struttura, per un po' di inesperienza, ci possono stare queste cose come scusa, ma poi alla fine bisogna alzare l'attenzione, prepararsi meglio perchè ormai le partite si decidono anche su queste cose. E' una scuola, ho detto ai ragazzi che gli ultimi 10 minuti sono una scuola, però bisogna crescere in fretta e non ripetere queste cose".
A Tudor non sono piaciuti i cambi: "Abbiamo parlato di questo nel pre. Mi dispiace non fare giocare tutti, ma io devo fare delle scelte. Oggi i cambi non mi sono piaciuti. Non mi sono piaciuti. Il calcio non è più come prima con i cinque cambi. Qua cambia tutto. Loro devono cambiare il modo di pensare da titolare o non titolare. Oggi non mi sono piaciuti come sono entrati. Bisogna crescere in fretta e le scuse possono averle tutti, ma alla fine la cosa più importante è la squadra".
Per Tudor, quindi, momenti positivi e negativi, si deve migliorare per lottare per la Champions.
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