UNA SETTIMANA PER RISOLVERE UN PROBLEMA

14.04.2025 00:05 di  Massimo Pavan   vedi letture
UNA SETTIMANA PER RISOLVERE UN PROBLEMA
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La Juventus ha una settimana per risolvere un problema: non prendere più gol su palla inattiva, una missione un compito, un obbligo. All'andata il Parma segno proprio da una situazione iniziale e poi la Juventus recuperò allo stesso modo prima di incassare una nuova rete e pareggiare nel finale una gara che aveva interpretato male. 

Nel girone di ritorno le cose con le squadre di classifica bassa sono andate leggermente meglio, vittoria con Empoli, Lecce, Verona e Cagliari, tre avversarie che avevano tutte strappato il pari nel girone di andata, ad eccezione del Verona, di cui due pari allo Stadium. Invece, ora i bianconeri hanno ottenuto tre successi ma due su tre in casa, solo con il Cagliari hanno vinto in trasferta. Ecco che, con il Parma servirà lo stesso metodo perché poi arriva il Monza e ottenere sei punti certificherebbe un passo avanti, forse decisivo, verso la Champions. 

Tuttavia per arrivarci serve cambiare l'atteggiamento sulle palle inattive, con la Roma Ndicka aveva fatto il bello e cattivo tempo, Di Gregorio aveva messo una pezza ma non era bastata, con il Lecce è toccato all'unico difensore da marcare, Baschirotto, lo specialista di queste situaixoni, cosa che sapevano anche i fili d'erba dell'Allianz STADIUM che si sono ritratti inorriditi nel vedere un gol che era prevedibile. 

Serve assolutamente fare meglio, se a Parma arrivasse un altro gol da queste situazioni tutti dovrebbero andare dietro la lavagna, il giocatore avversario deve essere gestito meglio. Va bene che manca la fisicità di Bremer, Cabal e Gatti, ne siamo consapevoli e nessuno lo dimentica, ma gli altri possono fare di più e meglio. 

Con il Parma sarà un test probante al limite del molto complicato e servirà una Juventus molto diversa dagli ultimi dieci minuti visti contro il Lecce.

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