Vacca (JOFC Fratta): "Per noi sfida al Napoli vale più del derby, speriamo di fargli la festa. Al 'Maradona' cercheremo di farci sentire"
Il cammino della Juve in campionato è ad un bivio: vincere significherebbe alimentare la corsa al quarto posto e rosicchiare punti alla prima della vetta, un pareggio o una sconfitta allontanerebbe i bianconeri da quelli che sono i traguardi stagionali e renderebbero moralmente ancora più difficile il prossimo impegno in Champions di mercoledì con il Benfica. La nostra redazione ha contattato, in esclusiva, il presidente del JOFC Fratta (che unisce i paesi di Frattamaggiore e Frattaminore), Andrea Vacca, per parlare approfonditamente della sfida con i partenopei e non solo:
Come nasce lo Juventus Official Club di Frattamaggiore e in che modo cercate di essere vicini alla squadra?
"Lo JOFC Fratta nasce ufficialmente nella stagione 2022/23, ma le sue origini prendono forma nell'estate del 2019 quando un gruppo di tifosi uniti dalla stessa passione decide di creare un club, inizialmente non ufficiale, nel territorio Frattese denominato 'Pulcinella è Bianconero' il quale per ben 3 anni è stata la Sezione dello JOFC "5 Maggio" di Giugliano che ancora oggi ringraziamo e con il quale si è instaurato un rapporto di amicizia e di collaborazione. Quando poi abbiamo preso consapevolezza dei nostri mezzi e delle nostre capacità abbiamo deciso di registrarci come 'club ufficiale adempiendo a tutti gli obblighi previsti per diventare Official Fan Club. La nostra vicinanza alla squadra la dimostriamo sostenendola allo stadio sia tra le mura amiche che fuori casa in Italia e all'estero".
Si dice che per i tifosi della Juve la sfida col Napoli valga come esattamente tutte le altre. È la stessa cosa anche per voi, o lo vivete come un derby?
"La sfida con il Napoli per noi tifosi juventini della Provincia di Napoli ha un peso diverso da coloro che sono di Salerno, di Caserta, Benevento o delle altre province in quanto trovandoci qui sentiamo maggiormente la sfida e non dico eresie se dico che la reputiamo superiore, in termini d'importanza, al derby della Mole".
In che modo farete sentire la vostra presenza al Maradona?
"Sabato allo stadio saremo presenti con circa 50 soci e cercheremo di farci sentire il più possibile".
A livello di numeri, iscrizioni e affluenza, quale è stata la risposta a livello di JOFC in questa stagione?
"Allo stato attuale il numero di iscritti registrati ufficialmente è di 498 soci e contiamo di staccare quota 500 entro fine mese".
Vivendo l'atmosfera dello Stadium, come ti sembra stia reagendo il pubblico nei confronti della squadra che sta avendo dei risultati altalenanti nelle ultime settimane?
"Nonostante i numerosi pareggi che la squadra sta registrando, il richiamo dello Stadium ed il fascino della Signora non è calato per niente. Per ogni partita le richieste di andare allo stadio sono sempre numerose. Naturalmente c'è sempre un numero imprecisato di soci che manifesta disappunto nelle scelte societarie ovvero di formazione ma questo è normale in tutti gli ambienti.
Cosa significherebbe per te battere il Napoli e Antonio Conte?
"Vincere contro il Napoli avrebbe un sapore ed un gusto particolare: in primis perché stopperemo la cavalcata di una squadra che al momento sembra inarrestabile e secondo perché ci farebbe vivere un periodo di gloria nei confronti dei nostri concittadini che quando battono la Juve è sempre festa ed onestamente non mi dispiacerebbe farla a loro questa volta (sorride ndr)".
Ti senti di ringraziare qualcuno?
"Vorrei ringraziare se possibile le figure del consiglio Direttivo che quotidianamente sottraggono al loro tempo libero tempo affinché il Club possa crescere: il vicepresidente Luigi Abbondante, il tesoriere Angelo Castelli, il responsabile alle comunicazioni Lello Crispino, i consiglieri Barbato Salvatore e Del Prete Giuseppe".
Si ringrazia Andrea Vacca per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.