La lettera a Figc e media: "Noi zitti sotto". Ecco come alimentano il "sentimento popolare" anti-Juve. Farsopoli, plusvalenze, infiltrazioni criminali nelle tifoserie, bilanci: non chiamatelo "Derby d'Italia", ma...
![La lettera a Figc e media: "Noi zitti sotto". Ecco come alimentano il "sentimento popolare" anti-Juve. Farsopoli, plusvalenze, infiltrazioni criminali nelle tifoserie, bilanci: non chiamatelo "Derby d'Italia", ma...](https://net-storage.tcccdn.com/storage/tuttojuve.com/img_notizie/thumb3/84/84aea202ce811c3eb7139be5b61fc785-31419-oooz0000.jpeg)
Sono venuto in possesso della lettera che, sull'onda emotiva di quella scritta da Ibrrahimovic ai vertici dell'AIA per chiedere rispetto per il Milan, i dirigenti della Juventus avevano pensato di inviare ai vertici della Figc e ai principali organi di stampa, stanchi della disparità di trattamento subita a tutti i livelli dal 2006 ad oggi. Ecco le prime righe del testo.
“Vi scriviamo con la nostra faccia sotto i vostri piedi, senza chiedervi nemmeno di stare fermi. E potete muovervi quanto vi pare e piace, e noi zitti sotto”.
Ovviamente si scherza…ma la citazione della famosa lettera a Savonarola scritta da Benigni e Troisi nel film “Non ci resta che piangere”, ben rappresenta quello che I tifosi bianconeri percepiscono dell’atteggiamento della società Juventus di fronte a giustizia sportiva, decisioni arbitrali e campagne mediatiche.
Il “mani di Gatti” viene riproposto all’infinito come emblema degli errori arbitrali che condiziona la corsa Champions? “Noi zitti sotto”.
Ci sono errori a sfavore in serie anche clamorosi? “Noi zitti sotto”.
I media danno enorme risalto a qualunque vicenda riguardi la Juve (infiltrazioni criminali in curva, plusvalenze, Suarez, ecc…) mentre non si curano quasi per nulla di fatti altrui simili se non decisamente più gravi? “Noi zitti sotto”.
L’avversario di turno a fine gara si presenta davanti ai microfoni per lamentarsi di decisioni arbitrali (Bedizzole Lazio per una NON espulsione e Como per un NON rigore in questa stagione), consapevole di ottenere il massimo della visibilità e del consenso possibili? “Noi zitti sotto”.
Potrei continuare, ma penso che il concetto sia chiaro. Il risultato qual è? Che negli occhi e nella mente dei non juventini - e quindi spesso anti-juventini - restano immagini, parole e insinuazioni senza replica. Si sedimentano. Creano un “sentimento popolare” in base al quale chi vuole colpire la Juventus è libero di farlo con un pretesto qualsiasi.
Juve-Inter è la partita che più di ogni altra rappresenta l’emblema delle conseguenze di questo “noi zitti sotto”.
Farsopoli, plusvalenze, infiltrazioni criminali nelle tifoserie, bilanci…guardate un po’ chi da sempre piange cosa ha ottenuto, rispetto a chi da sempre tace. Non chiamatelo “Derby d’Italia”, ma “Derby della disparità di trattamento”.
E poi “zitti sotto” ad aspettare la prossima iniquità dei Tribunali Sportivi (giustizia è un concetto troppo nobile) o dei media. Con buona pace dei milioni di tifosi bianconeri, che però iniziano a non essere più disposti a stare “zitti sotto”.