Caso Ultras, Beretta dal carcere: "Non uscirò mai da qui, piuttosto muoio. Hanno detto che faranno una strage"

Andrea Beretta, ex leader degli ultras dell'Inter, è detenuto per l'omicidio di Antonio Bellocco e da ieri accusato, per sua ammissione, di aver ordinato l'assassinio di Vittorio Boiocchi. Beretta ha deciso di collaborare con la giustizia e, come racconta l’edizione milanese de La Repubblica, ora teme per la sua incolumità e per quella dei figli e della ex moglie.
Ecco una ricostruzione di una lite avvenuta qualche giorno fa in carcere con la ex: "L'unica via d'uscita è cambiare schieramento, non c'è alternativa", afferma Beretta, pur sapendo che "sarò odiato da tutti". Ma ciò non convince la sua ex: "Così facendo, non mettiamo a rischio i genitori e i parenti?". Dopo due settimane, la discussione tra i due è ancora più accesa. Beretta piange. "Andrea, non farlo. Faresti soffrire tantissimo nostro figlio", lo supplica lei. "Non fare la spia", aggiunge. "Non uscirò mai più da qui, piuttosto muoio. Hanno detto che faranno una strage", prevede Beretta. Si sente abbandonato: "Mi hanno tradito tutti, volevano uccidermi". Ma i dubbi della ex persistono: "Esci lo stesso, tanto morirai comunque Andrea. Vogliono farti pagare".