Tifosi partenopei scatenati a Cagliari, allerta massima per Juve-Napoli: possibile divieto di trasferta

15.09.2024 22:30 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Tifosi partenopei scatenati a Cagliari, allerta massima per Juve-Napoli: possibile divieto di trasferta
© foto di G. Cornacchia / TuttoCagliari.net

Le cronache dalla Sardegna riferiscono di momenti di forte tensione nel corso di Cagliari-Napoli (0-4) all’Unipol Domus.

Subito dopo il primo gol degli azzurri, i tifosi partenopei nel settore ospiti, completamente pieno, hanno iniziato a lanciare petardi e fumogeni verso la Curva Sud cagliaritana, notoriamente popolata da famiglie e con una folta presenza anche di anziani e bambini. Questo ha scatenato la reazione dei tifosi del Cagliari, che hanno tentato di avvicinarsi ai rivali ma sono stati fermati dagli steward presenti.

Uno steward del Cagliari - riferisce l'edizione online de L'Unione Sarda - è stato ferito durante una colluttazione con un tifoso locale che, cercando di contrattaccare al lancio massiccio di petardi e fumogeni, ha provato a raggiungere il settore dei tifosi napoletani armato di un'asta.

L'arbitro Federico La Penna è stato costretto a sospendere il gioco per sei minuti. I giocatori del Napoli si sono posizionati sotto il proprio settore per calmare i propri tifosi, che erano entrati allo stadio portando aste, petardi, fumogeni e bandierine che ritraevano pecore con maglie rossoblù e la scritta “beee”.

Al 30' minuto, in risposta, dalla Curva Nord sono stati lanciati diversi fumogeni sul campo: gli Sconvolts erano arrivati alla Domus al 20', lasciando inizialmente vuoto il loro settore.

Il gioco è ripreso al 32', ma il lancio di fumogeni dalla Curva Nord è proseguito. Numerosi agenti di polizia sono stati schierati sotto il settore ospiti per mantenere l'ordine.



Ma anche quanto avvenuto prima della gara è da censurare. I sostenitori del Napoli, infatti, si sono presentati al porto di Cagliari esponendo un maxi-striscione sul traghetto che li ha portati in Sardegna: “A caccia di pecore”, recitava il messaggio.

Insomma uno scenario purtroppo non nuovo quello raccontato dai media sardi. E lo sanno benissimo anche in casa Juventus, che hanno più volte dovuto fare i conti con gli atti violenti di una parte della tifoseria napoletana, arrivata addirittura in passato a distruggere il settore ospiti dell'Allianz Stadium o a mandare in frantumi il vetro del pullman bianconero a seguito di una sassaiola. 

Ma lo sanno anche i tifosi del Milan che l'anno scorso a San Siro si sono beccati lattine di birra, sputi e urina, ovviamente lanciati dal settore ospiti occupato dai tifosi partenopei. Comportamenti animaleschi che in uno stadio non dovrebbero essere permessi. 

Gli episodi analoghi non si contano più 

Di fronte ai gravi fatti di Cagliari, l'auspicio è che in settimana si muovano gli organi competenti per individuare i responsabili degli ultimi deprecabili atti di violenza e per vietare la trasferta dei tifosi napoletani o pseudo tali, all'Allianz Stadium.

Quella di sabato 21 settembre è indubbiamente una gara ad altissimo rischio e non certo per colpa del civilissimo pubblico torinese, che deve essere assolutamente tutelato. 

© foto di G. Cornacchia / TuttoCagliari.net