Un caffè con Lucia Anselmi: "Odore di scudetto già dal post tournée, ora mi aspetto un passo in avanti in Champions. Girelli regina incontrastata. Sulla festa all'Allianz..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, la collega del "Gruppo Nem" ed esperta di calcio femminile, Lucia Anselmi, per parlare approfonditamente dello scudetto appena conquistato e non solo:
Ripercorrendo il film del campionato, quale è stato il momento in cui hai capito che la Juve avrebbe riconquistato lo scettro di regina d'Italia?
"I primi sentori li ho avuti dopo la tournée americana, si vedeva che qualcosa era cambiato nel gruppo e che Canzi aveva ricompattato la squadra. Il resto ce lo ha raccontato il campionato, la Juve ha dominato e solo l'Inter l'ha messa in difficoltà. Questo sesto scudetto è meritato da ogni punto di vista".
Con un altro allenatore, magari proveniente dal femminile, la Juve quest'anno avrebbe vinto, secondo te?
"Non credo si debba guardare all'estrazione dell'allenatore, ma alle capacità del singolo. Il gioco di Canzi è stato un elemento innovativo all'interno della nostra Serie A e spero che possa esserlo anche in ottica di europea a partire dalla prossima Champions. Adesso mi aspetto un passo in avanti da quel punto di vista e spero che arrivi".
La miglior calciatrice bianconera della stagione è stata Cristiana Girelli?
"Sì, lo avevo già detto durante gli oscar di Tutto Juve di fine anno: per me è lei la regina incontrastata. Siamo a 22 partite disputate con 19 gol e 2 assist, si parla di una giocatrice stratosferica che continua a regnare nella classifica marcatori. Voglio vedere la stessa Cristiana anche a Euro 2025, mi aspetto il massimo da lei e so che non deluderà".
Il direttore Braghin, in un passaggio dell'intervista rilasciata al canale ufficiale del club, ha detto che "la chiave del successo è stata la chimica interna del gruppo: non si compra sul mercato, ma la si acquisisce col lavoro quotidiano". Perché lo scorso anno non c'era tutto questo?
"Come dicevo molto del merito va dato a Canzi e Braghin nel sceglierlo ha puntato anche su questo. Non era facile ricompattare questa Juve, si era persa e non rendeva come avrebbe dovuto. Il direttore e Canzi hanno lavorato per riunire le giocatrici e dare loro la fiducia necessaria per ripartire. La forza di questo gruppo di è vista anche nei momenti più difficili, dopo la sconfitta all'Arena Civica non era scontata la vittoria al Tre Fontane, anzi tutt'altro. È stata una prova di volontà e determinazione esemplare che dimostra quanto lavoro ci sia stato alle spalle di questa Juve anche dal punto di vista mentale".
Cosa significherà, per il calcio femminile, festeggiare tutti insieme all'Allianz il prossimo 10/5?
"Sarà l'occasione per portare un grande match su uno dei palcoscenici più importanti d'Italia. Confido che assisteremo a un grande spettacolo".
Si ringrazia Lucia Anselmi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.