Brignoli: "Juve? È stato il coronamento di tanti sacrifici, anche se mi hanno mandato in prestito. Vi racconto..."

Alberto Brignoli, portiere dell’AEK Atene, ha parlato a Sportitalia.
Nel 2015 ti prese la Juventus. Mi racconti quel momento?
“Ho fatto la Serie D, poi ho vinto la C2 a Montichiari, la C1 a Lumezzane e sono andato alla Ternana in B. Una scalata di 5 anni incredibile e poi mi ha preso la Juventus. E’ stato il coronamento di tanti anni di sacrifici, partendo dal basso. Sapevo di non essere pronto a giocare per la Juve ovviamente, però è stata sicuramente un’opportunità importante. Sono andato alla Samp in prestito, tornando indietro sarei rimasto un anno in più a Genova, Osti e Ferrero mi dissero che la Juve era d’accordo, ma volevo giocare e andai in Spagna”.
Come nacque l’interesse dei bianconeri?
“Allegri era al Milan e mi voleva negli anni prima. Il suo collaboratore Landucci mi stimava come portiere e quindi mi hanno sempre seguito. Con il Milan non se ne fece nulla perché arrivò Gabriel, poi quando Allegri è andato alla Juventus mi hanno preso. Io ho sempre preferito giocare, facendo bene in 40 partite in Serie B piuttosto che rimanere a guardare in A. Una vera opportunità per essere titolare, a parte che a Benevento, non l’avevo mai avuta, magari rimanendo alla Samp avrei avuto una chance in più di averla”.