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TJ - Koke: "Non abbiamo un bel ricordo qui". Simeone: "Juve sarà protagonista, è nella sua storia"

25.11.2019 19:55 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: inviato all'Allianz Stadium
LIVE TJ - Koke: "Non abbiamo un bel ricordo qui". Simeone: "Juve sarà protagonista, è nella sua storia"
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Stamattina Maurizio Sarri e Gonzalo Higuain hanno presentato Juventus-Atletico Madrid. Ora tocca gli ospiti parlare. Accanto a Diego Simeone ci sarà Koke. Tuttojuve.com la racconta in diretta.

Siamo di nuovo qui, qual è la tua sensazione prima di questa partita?

Koke: "Buonasera a tutti. Quello che è successo l'anno scorso è storia passata. Vogliamo qualificarci, dobbiamo fare bene domani e cancellare il ricordo negativo. Faremo il massimo per vincere. Sappiamo che giochiamo contro una squadra che è tra le più forti e dovremo impegnarci al massimo per ottenere i tre punti".

Cosa avete imparato dall'ultima partita?

Koke: "Ogni partita è diversa. Dobbiamo sicuramente scendere in campo con voglia di vincere, di più rispetto all'ultima volta. Abbiamo lavorato al massimo e faremo il massimo per vincere questa partita":

In quella partita di marzo Ronaldo è stato la bestia nera. Ora non sembra tanto in forma, 'solo' 6 gol, non sta benissmio. E' una consolazione per voi?

Koke: "Noi guardiamo la squadra della Juve, non solo Cristiano in particolare. Ha segnato tanti gol contro di noi, vediamo se domani farà una partita delle sue. La Juve è comunque fortissima".

Vincere contro Ronaldo magari daà anche più soddisfazione.

Koke: "Sicuramente, ma vogliamo vincere contro tutti".

Cosa avete imparato dall'ultima sconfitta?

Simeone: "Si impara da tutto, non da una sola partita. Ci concentriamo sulla situazione in generale non su una partita singola".

Joao Felix come sta? Qual è il rapporto con lui?

Simeone: "E' con noi da poco, un mese fa si è infortunato e non abbiamo potuto schierarlo ultimamente. Abbiamo molto bisogno di lui, perché è un giocatore diverso, con caratteristiche uniche, che non abbiamo nel resto della squadra. E' umile, ha voglia di lavorare, quindi di sicuro crescerà".

Contro il Granada avete tirato tanto in porta, ci aspettiamo lo stesso tipo di partita?

Simeone: "Sappiamo bene che la vittoria dipende dalle situazioni che uno crea. Bisogna però valutare anche la superiorità numerica che avevamo, si gioca in due squadre, ogni situazione è diversa".

L'anno scorso siete arrivati secondi nel gruppo, sappiamo poi com'è andata a finire. Ci tenete tanto a essere primi nel girone?

Simeone: "Noi lavoriamo così: affrontiamo ogni partita facendo il meglio. Poi vediamo come va, noi dobbiamo fare il meglio per vincerle tutte e il resto viene da sé. Sappiamo che la Juve è un avversario forte, con giocatori forti, un allenatore con stile preciso e determinato e che sta cercando di trasmettere il suo messaggio ai giocatori. Dobbiamo portare la partita dove  vogliamo noi".

Parlava di come Sarri sta cambiando la Juve. Juve che ha giocatori nuovi, la trova più forte rispetto all'anno scorso? E quanto per merto di Sarri?

Simeone: "Parlare a novembre o dicembre non è giusto, perché è presto. L'importante è parlare ad aprile e maggio perché si vede tutto. Adesso credo sia ancora presto. Oltre questo, però, la Juve ha grandissimi giocatori che si troveranno bene nello stile di Sarri. Hanno qualità, possono giocare in tanti ruoli. Non ho dubbi che la Juve sarà protagonista anche quest'anno, è la sua storia, è sempre stata protagonista. Non credo quest'anno sia diverso".

Come state preparando?

Simeone: "Stiamo lavorando sulla forza del gruppo squadra, solo così saremo più forti".

Servono risultati immediatamente, però serve anche tempo per creare il gruppo. Come la vive?

Simeone: "È una cosa vera, però direi che siamo in un buon momento".

Potrebbe essere la terza volta da titolare di Herrera. Pensi sia il miglior acquisto che ha fatto l'Atletico ora?

Simeone: "Non mi sembra giusto fare un analisi a novembre. Ci sono caratteristiche da considerare, ma è troppo presto per valutare i nuovi arrivati. Da Hermoso a Felipe, tutti hanno fatto qualcosa di buono. Tutti i nuovi stanno crescendo, Lodi ha giocato anche in Nazionale. Vogliamo continuare a creare questo gruppo squadra".

L'orgoglio ferito di Ronaldo è un motivo in più per temerlo visto come reagisce o al contrario ti dispiace venga identificato in 

Simeone: "Perché è ferito nell'orgoglio? Cosa è successo?"

E' stato sostituito...

Simeone: "Ah, quella è casa vostra. Ronaldo è un campione, l'abbiamo sempre sofferto, è un campione straordinario che sa fare bene in tutte le situazioni. Non è Ronaldo contro Atletico, noi veniamo in casa vostra, che è bellissima, per fare una grandissima partita".

Stiamo vedendo un Atletico diverso

Simeone: "Sapete che non mi piace parlare di queste cose. Noi lavoriamo per avere i risultati, poi che arrivino con 10, 30 o 50 passaggi corretti non ci importa".