Galli: "La Juventus a gennaio dovrà fare più di tutte sul mercato"
L'agente e presidente dell'AIACS Beppe Galli è stato ospite di TMW Radio, durante Maracanà, per parlare di vari temi.
Juventus e Napoli invece saranno protagoniste del mercato di gennaio?
"La Juve dovrà fare qualcosa di più visti tutti questi infortuni. Deve però anche far quadrare il bilancio e se riesce a fare delle operazioni con prestiti, magari con obblighi o diritti di riscatto, può fare qualcosa. Il Napoli? Conoscendo Conte, non è mai contento e proverà a portare a casa qualcosa".
L'Inter si muoverà a gennaio?
"L'Inter è uan squadra competitiva, che farà qualcosa se serve qualcosa visto che compete su tre fronti. Se valutano che manca qualcosa, interverranno, ma dire ora che si muoveranno a gennaio è difficile dirlo. Anche perché con le liste bloccate, poi è difficile tenere fuori qualcuno lì".
Si muoverà qualcuno, oltre a Inter e Juve, nella finestra dal 1° al 10 giugno per il nuovo Mondiale per Club?
"E' un test per tutti, ma io sarò all'antica: ci sono troppe partite, che non fanno bene al calcio".
I giocatori sono coscienti di questa situazione?
"I giocatori lo dicono, ci sono stati degli interventi. Non sono dei robot, così gli allenamenti sono di meno, c'è meno riposo e più stress che portano ad infortuni. E lo stato fisico per un giocatore è importante".
E allora non si potrebbero allungare le liste, vista la situazione?
"Specialmente chi fa tre competizioni ne avrebbe bisogno. Ma non è poi una concorrenza leale con chi ha molto meno. O viene fatto per tutti o niente. Il buonsenso però non calcio manca. Non capisco le liste. Poi si dice che lo si fa per i giovani, ma dove sono i 2005 o 2006 in Serie A? All'estero sì ma qui...".
Come si fa mercato in Serie B e C?
"Una volta il giocatore si pescava in Serie B, negli ultimi anni invece dalla Serie B vengono venduti calciatori per pochi milioni, mentre in Inghilterra ci sono anche casi di vendite a 40-50 mln. Qui se fai 10 mln è tantissimo. E' cambiato tutto. Di giovani italiani forti ne abbiamo, ma si va sempre a cercare lo straniero perché conviene".
Si riuscirà ad uniformare tutti i mercati europei alla fine?
"I mercati sarebbe logico chiuderli quando si inizia a giocare, ma il buonsenso non lo vedo nel calcio".