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L'augurio di Causio: "Speriamo di continuare su questa strada, ma le partite si vincono in campo e non sui giornali. Mercato? Mi fido di Giuntoli. Sul Lecce..."

10.04.2025 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - L'augurio di Causio: "Speriamo di continuare su questa strada, ma le partite si vincono in campo e non sui giornali. Mercato? Mi fido di Giuntoli. Sul Lecce..."
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© foto di Federico De Luca

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'indiscusso "Barone" del calcio italiano, Franco Causio, che ha analizzato gli ultimi avvicendamenti in casa Juventus e parlato della sfida con il Lecce:

Prima di Inter-Juve giocata ad ottobre, ai nostri microfoni, si diceva preoccupato per il gioco espresso dai bianconeri e in effetti ha avuto ragione nel tempo. Ora, invece, quale è il suo giudizio dopo il cambio di guida tecnica?

"Dopo le ultime due prestazioni sono un pochino più sollevato, un po' come tutti i tifosi. Ho visto una squadra reattiva e più cattiva, questo è di buon auspicio e speriamo di continuare su questa strada".

Crede nel quarto posto?

"Questo traguardo lo si poteva raggiungere anche prima, purtroppo sono stati fatti degli errori e ora si è in questa situazione. Il calendario, però, è dalla parte della Juve, ma le partite bisogna vincerle in campo e non sui giornali o in tv. Credo che la migliore risposta debba esser data dai ragazzi, così come avvenuto nel primo tempo dell'Olimpico con la Roma".

In così poco tempo, al di là di quel che vediamo in campo, che tipo di lavoro sta facendo Tudor?

"Sicuramente avrà fatto capire l'appartenenza di andare in campo con la maglia della Juve, che non è una cosa di tutti i giorni. Ci vogliono anche i cosiddetti attributi per indossare questi colori. In campo c'è stato un qualcosa di diverso: dal cambiamento di modulo alla verticalizzazione mai vista, passando per Nico Gonzalez trequartista. I risultati, fino ad oggi, gli stanno dando ragione".

Giusto continuare a dare fiducia a Vlahovic in attacco?

"Non voglio fare l'allenatore, lascio questo compito a Tudor che li vede tutti i giorni e sa chi mettere in campo. Credo che le due punte potrebbero essere utili con le cosiddette squadrette, ma questo discorso lascia un po' il tempo che trova. Nel calcio si può vincere anche senza punte".

Come leggiamo la partita con il Lecce?

"Sembra una partita facile sulla carta, ma non si potranno più fare passi falsi per il quarto posto. Il Lecce è reduce da un pareggio con il Venezia e c'è stata un po' di contestazione, ma la squadra di Giampaolo deve salvarsi e proverà a gettare il cuore oltre l'ostacolo".

Per lei, in effetti, questa poi è sempre una partita molto particolare.

"E' la mia vita, io sono venuto fuori dal settore giovanile del Lecce e poi ho giocato a lungo nella Juventus. Sarà una bellissima battaglia, ma non chiedermi come finirà. Sicuramente me la vedrò".

Si parla moltissimo di Tonali e Osimhen per l'anno prossimo, sarebbero due nomi che approverebbe per i bianconeri?

"Innanzitutto c'è da centrare l'obiettivo Champions, poi sarà la società a capire dove mettere le mani. I nomi vengono sempre fuori, io mi limito a guardare e ad osservare. Mi fido sempre del lavoro di Giuntoli e degli altri dirigenti".

Si ringrazia Franco Causio per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.

© foto di Federico De Luca