Real Madrid, Ancelotti: "Il mio futuro? Non lo so e non voglio saperlo"

"Il mio futuro? Non lo so e non voglio saperlo". Con questa frase pronunciata a Movistar, Carlo Ancelotti ha fotografato perfettamente il clima di incertezza che avvolge il suo futuro al Real Madrid. Nonostante abbia ancora un anno di contratto, le possibilità che il tecnico italiano sieda sulla panchina blanca anche ad agosto appaiono sempre più ridotte.

Intorno al Bernabeu si respira un'aria di stanchezza generale. Florentino Perez guarda avanti: flirta da mesi con Xabi Alonso, sogna Jurgen Klopp e osserva la crescita di Alvaro Arbeloa. Il ciclo di Ancelotti sembra al capolinea, e anche Carlo, logorato dagli eventi, sembra pronto a chiudere la sua esperienza. Ha accettato in silenzio l’arrivo di Mbappé, l'uomo dei sogni del presidente, che però ha stravolto gli equilibri della squadra, arretrando un Bellingham spento e deprimendo Vinicius, ora in secondo piano nelle gerarchie del club.

Il Real ha perso brillantezza: 12 sconfitte stagionali, eliminazione precoce dalla Champions League per mano dell'Arsenal, e un'anomala fragilità in un club abituato a dominare l’Europa.

Nonostante tutto, Ancelotti resta fedele alla sua filosofia: "Da qui non me ne andrò finché non mi cacceranno. E quando me ne andrò, dirò solo grazie."

Ma all'orizzonte si riaffaccia l’ipotesi Brasile. La CBF aveva già corteggiato Carlo due anni fa, trovando il sì del tecnico, salvo poi vederlo trattenuto da Florentino con un rinnovo straordinario. Ora il Brasile, reduce da continui cambi di guida tecnica e risultati deludenti, torna a bussare alla porta di Ancelotti. E stavolta, l’avventura in verdeoro potrebbe davvero concretizzarsi.