Novellino: "Tudor è juventino e ha portato un po' di normalità. Dispiace per Motta, ma farà una bella carriera"

Walter Novellino ha parlato ai microfoni di Sportitalia.it.
Le è piaciuto il primo impatto di Tudor alla Juventus?
“Molto. E’ juventino, ha portato una certa normalità nelle cose. Il capitano lo fa uno, ognuno ha i propri ruoli. Mi dispiace per Thiago Motta, che ha fatto un po’ fatica, ma sono convinto che prenderà questa come esperienza da cui imparare e che farà comunque una bella carriera”.
Questa normalità è possibile anche al Milan?
“Ecco, lì c’è un po’ di confusione secondo me. Ognuno deve fare il proprio lavoro. Sono un ex del Milan e ricordo che c’erano l’allenatore, il direttore sportivo, il Presidente. Ci deve essere un ritorno a questa gerarchia chiara. Guardate l’Inter: ha preso Marotta, che io ho avuto per 9 anni, lui è uno che sa mettere ogni cosa al suo posto. Ognuno ha il proprio ruolo e compito, lui poi è l’unico responsabile e sa come devono andare le cose. Così dovrebbe fare anche il Milan, attualmente, da fuori, vedo un po’ di confusione. Che si trasmette poi ai giocatori, alle spalle devono chi organizza per bene tutto”