LA MENTALITÀ DI MBANGULA È QUELLA GIUSTA
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Un ragazzo di vent'anni segna la vittoria importantissima in Champions League e quando segni a volte è facile esaltarsi, invece il giovane belga a fine gara dice quello che nessuno si aspetta ma quello che piace come comentalita: "Non sono contento perché posso fare molto di più e non ho giocato bene". Questo è il modo di pensare che deve avere in giovane calciatore, questo è il modo di pensare che deve avere chi gioca alla Juventus.
Mbangula poteva andare ai microfoni ed esaltare tutti per il gol, per il fatto di essere giovane ed essere alla prima rete europea, ma non l'ha fatto.
La sua analisi a fine gara è estremamente sincera, ma anche estremamente obiettiva, molto di più di certi giornalisti che magari abuseranno del volto in pagella, dimenticando la gara non eccezionale dal punto di vista tecnico.
Ci piace questo spirito dei giovani, questa voglia di crescere e di migliorare, uno spirito che è fondamentale per portare la squadra verso obiettivi importanti.
Sicuramente tutti possono e devono migliorare, Motta lo sa e con alcuni di questi giocatori sta facendo un grande lavoro, Mbangula aveva fatto bene da subito con gol in campionato ma la vera conferma arriva nel tempo, mantenendo il livello, oggi Mbangula è l'esempio di chi vuole arrivare a un livello alto e non si accontenta di un episodio, lo stesso deve fare la Juventus, migliorare senza guardare ad un singolo episodio, positivo o negativo che sia.