L’EMPOLI CAMBIÒ LA STAGIONE CON UN ROSSO, ORA FACCIAMO LO STESSO
Serviva e contava solo vincere e la Juventus lo ha fatto con un secondo tempo convincente contro una squadra che francamente non è più forte di Venezia, Parma o Cagliari con cui la Juventus ha pareggiato. I bianconeri sono venuti fuori nella ripresa ed hanno dilagato dopo l’espulsione della formazione Toscana, sfortunata negli infortuni e fortunata negli episodi perché il primo gol è venuto fuori da una situazione molto dubbia.
La buona sorte, però si è palesata nella ripresa quando Weah ha tirato e Muani deviato in modo fortunoso un tiro che poteva essere innocuo andando a cambiare la storia della partita.
Abbiamo visto cose non belle come la confusione del primo tempo, ma anche cose positive, da Muani al secondo gol in due partite, per poi passare a Vlahovic che ha ritrovato la rete con un gran gol e Conceiçao che si conferma fondamentale quando le difese avversarie si aprono.
Nessun canto di gloria, nessuna parola di fine crisi e nessuno entusiasmo eccessivo, ma la pressione era tutta per la Juventus, la situazione dopo il primo tempo poteva esplodere e lo diciamo pure, lo scorso anno l’Empoli aveva segnato l’inizio della fine e poteva essere lo stesso.
La reazione della ripresa evidenzia una squadra che ha ancora voglia di cambiare la storia ed unita, servirà giocare meglio, servirà difendere meglio, ma se si gioca come nella ripresa la Juventus potrà tornare a vincere due gare consecutive. Ora testa a Como per inseguire il quarto posto.