TJ - Report - Analista finanziario rivela: "A Londra tutti sapevano dei ricavi farlocchi dell'Inter. Anche Figc e Covisoc avevano documento. Agli Zhang ritirato passaporto, avevano fatto un casino che la Parmalat era niente in confronto"
Arrivano testimonianze scottanti dalla puntata di Report dedicata alle "infiltrazioni mafiose e ai segreti finanziari dell'Inter". Un analista finanziario che ha la sede a Londra aveva denunciato per primo nel 2020 le anomalie contabili nel bilancio della società nerazzurra. Tuttojuve.com ha ripreso le sue parole rilasciate al collega della trasmissione Daniele Autieri:
Autieri: "L'origine delle sponsorizzazioni fantasma era stata già studiata nel 2020 da una società di analisti con sede a Londra, specializzata nel rilevare aziende in crisi, ristrutturarle e rivenderle. Dopo una lunga ricerca siamo riusciti a scovare l'uomo nella City che per primo aveva lanciato l'allarme sull'Inter".
L'analista finanziario autore del report sull'Inter: "I ricavi veri non erano quelli dichiarati, cioè adesso vado un po' a memoria: loro dicevano che c'erano 300 milioni di ricavi, ma quelli veri erano 200, tutti e tre i bilanci precedenti erano da correggere. Ecco, questo era il problema grosso".
Autieri: "E quei 100 in più da cosa derivavano?".
L'analista finanziario: "Quei 100 in più si chiamavano sponsorizzazioni, ma in verità erano società amiche di Suning che si prestavano a mandare soldi all'Inter".
Autieri: "Ma lei come fa a dire che queste sponsorizzazioni era fasulle?".
L'analista finanziario: "Queste società non erano società che facevano quel mestiere lì, poi i contratti non avevano senso, perchè queste società pagavano un anticipo di 20-30 milioni , cioè, diciamo che nessuno può dirti che quella erano vere sponsorizzazioni, era chiaro come il sole. Tanto che poi, ad un certo punto, dopo che noi abbiamo fatto l'indagine sono sparite".
Autieri: "Tra le società di investimento di Londra comincia a girare questo documento, dal quale emergono tutte le anomalie delle sponsorizzazioni cinesi, proprio mentre la famiglia Zhang è chiamata a fare i conti con il governo".
L'analista finanziario: "Io mi ricordo che dicevano che questi Zhang non potevano più viaggiare per impegni e così via , ma questi erano sotto chiave eh ragazzi, questi qui avevano fatto un casino che la Parmalat era niente in confronto. Cioè, la Cina gli aveva ritirato il passaporto".
Autieri: "Da quel momento emergono i problemi finanziari, l'Inter smette di pagare gli stipendi e la crisi diventa il segreto di Pulcinella".
Autieri: "Ma lo sapevano anche la Uefa e la Federcalcio?".
L'analista finanziario: "Ma l'avevano tutti, l'aveva la Figc, l'aveva la Covisoc, tutti quanti, sì".
Autieri: "Dopo il Covid, una volta spariti gli sponsor cinesi, l'unica possibilità per Zhang è chiedere aiuto al mercato. Da un lato l'Inter emette obbligazioni per circa 400 milioni di euro e dall'altro Zhang chiede un prestito al fondo americano Oaktree per oltre 360 milioni. Un prestito che deve essere onorato entro il maggio del 2024".
L'analista finanziario: "Cercano i soldi a Londra, tutti i fondi hanno il nostro fascicolo in mano e se ne parla un po' dappertutto. Quindi questa cosa dei ricavi farlocchi la sapevano tutti quanti".
Autieri: "A maggio del 2024 emerge con chiarezza che l'Inter non ce la farà ad onorare il debito con il fondo americano Oaktree, tanto che la società è costretta ad emettere un comunicato dai toni preoccupati".