MOTTA DICE TUTTO, SERVE VINCERE E SPIEGA PERCHÉ “AMA” KOOP
Thiago Motta sa benissimo che con l'Empoli serve una reazione e provare a vincere in casa la seconda partita consecutiva in campionato, cosa che non è successa nel girone di andata. Motta sa benissimo cosa serve: "Una vittoria. Abbiamo una partita importante in casa, da giocare in casa contro l'Empoli e vogliamo fare una grande partita per arrivare alla vittoria. Siamo i primi a non essere contenti dei risultati, soprattutto gli ultimi due che abbiamo ottenuto. Dobbiamo concentrarci su domani e fare una grande partita per arrivare alla vittoria che è il nostro grande obiettivo.Noi lavoriamo su tutto per essere una squadra migliore, sempre. Abbiamo fatto delle ottime prestazioni sempre per avere la vittoria, altre volte non l'abbiamo avuta e non siamo contenti per quello. Anzi: rimane sempre l'arrabbiatura di lavorare bene e non aver avuto la vittoria. Fa parte di questo gioco. Concentrati su domani, giocando con l'Empoli in casa. Dobbiamo fare un'ottima partita per arrivare alla vittoria. Siamo consapevoli che gli ultimi risultati non sono buoni risultati perché vogliamo e siamo i primi, sia i giocatori che lo staff e la società, a lavorare e a impegnarsi al massimo per avere il risultato migliore che è la vittoria. Non l’abbiamo tenuto e domani abbiamo una grande opportunità per fare un’altra grande partita e arrivare alla vittoria e alla fine della partita, ad essere contenti e soddisfatti per il lavoro fatto. Dobbiamo migliorare in tutto. Il nostro obiettivo è quelli di limitare gli errori. Finché la palla va a finire in gol, ci sono tante situazioni che possiamo fare meglio sia individualmente che collettivamente. Questo è il percorso di miglioramento per diventare una squadra più forte, più compatta, più aggressiva. Pressare, andare avanti nel modo giusto, mantenere solidità, attaccare l'avversario nel modo migliore per mettere in difficoltà la squadra avversaria. Abbiamo avuto situazioni in cui abbiamo fatto bene e altre dove sicuramente possiamo migliorare, questo ci servirà anche contro l'Empoli".
Le assenze ci saranno. Kalulu non ci sarà per un periodo. Toccherà ai nuovi dare una mano, a partire da Kolo Muani che potrebbe anche giocare con Vlahovic.Renato Veiga è un altro difensore, per Motta: "sicuramente aiuterà, noi come squadra abbiamo passato un momento meno facile, i tanti infortuni che abbiamo avuto non hanno aiutato ad aver il giusto e ritmo per poter competere come volevamo. Per questo a volte non siamo arrivati al risultato finale. La nostra realtà è quello che è successo. Ora pensiamo alla prossima partita, abbiamo una grande opportunità per avere la vittoria. E' chiaro che ci sono anche momenti. Dopo una sconfitta sembra che ci sia una scusa, mai fatto e mai lo faremo. Ma è un fatto. Anche in altre squadre negli ultimi anni hanno vinto tantissimo avendo degli infortuni non sono riusciti a mantenere un certo livello. Siccome non l'abbiamo utilizzato come alibi, non le utilizzeremo come in futuro. Siamo arrabbiati perché non vogliamo vincere. Domani abbiamo una squadra come l'Empoli che verrà a giocare al massimo anche qui. Faremo la nostra partita sempre con l'obiettivo di avere la vittoria finale".
Qualcosa manca alla squadra: "Una squadra per arrivare ad un certo livello serve la continuità. Il campionato dice tanto e noi abbiamo avuto alti e bassi. Senza parlarne come alibi, degli infortuni avuti finora, non ci è permesso di avere un equilibrio di squadra. Giocatori che possono giocare o ripetere le performance fatte. Non sono alibi, ma ci sono capitate queste cose e dobbiamo fare con questo. Di sicuro, una squadra deve avere continuità. Oggi non siamo stati capaci di essere continui. Fatte partite interessanti, ma non siamo arrivati al risultato finale. Significa che non abbiamo avuto la continuità che vogliamo avere e lavoriamo tutti i giorni per averla".
Motta vede grande disponibilità da parte di tutti ed ancora una volta cita Koopmeiners come esempio di professionista e di disponibilità: "Renato Veiga giocato come terzino e centrocampista. Abbiamo parlato con lui. Io lo vedo in diverse posizione e quando avremo bisogno parleremo prima. Devono essere convinti, come è stato il caso McKennie. Tutte le volte lui mi ha detto di poterlo fare, di esserne convinto. Quando si è fatto male Pierre, avevo un giocatore come Koop che è stato il primo a venire, sono cose tra me e miei ragazzi, è arrivato e mi ha detto: se c'è bisogno, da centrale io posso e so farlo. Sono i giocatori che voglio avere. Sono convinti di poter aiutare la squadra, a prescindere dal ruolo, a prescindere dai minutaggi, vogliono aiutare e si impegnano per il bene della squadra, anche mettendosi in difficoltà. Per questo si meritano tutta la mia stima. Lo sanno ma voglio esternarlo e lo dico anche voi. Per la voglia, la compattezza, per un solo obiettivo: vincere le partite per il bene della Juve".
Motta non vuole perdere nessuno per strada, compreso Fagioli: "Si sarà con noi domani come contro il Benfica. Ha giocato meno e può cambiare la sua storia. Riesco a capire, quando si gioca si è felici. Quando non si gioca, un po' meno felici. Sta a loro partecipare e meritarsi di giocare. Fagioli ha la possibilità e la capacità di meritarsi di giocare".
Il gruppo c'è ed e' unito, con l'Empoli non lo scriveremo ma sappiamo benissimo cosa serve.
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