Corsera - Codice Thiago
Su Corsera: "Codice Thiago". Esempio del giocatore mottiano: «McKennie mi ha dato la disponibilità, per fare il terzino, ne era convinto e lo ha dimostrato sul campo; e quando si è fatto male Pierre (Kalulu, ndr), Koop è stato il primo a dire, “se c’è bisogno, posso fare il centrale”. Questi sono i giocatori che voglio». Ce ne sono stati altri con dedizione e resilienza, da Locatelli a Gatti, dentro una Juve squassata dagli infortuni e che oggi, all’ora di pranzo contro l’Empoli, vorrebbe sul menù una cosa sola: «La vittoria», esordisce subito Thiago Motta, reduce da due ko.
Per uno sempre restio a tirar fuori nomi, è una chiamata alle armi: «Questi giocatori sono convinti di poter aiutare la squadra, a prescindere dal ruolo e dai minutaggi, vogliono dare una mano, anche mettendosi in difficoltà». Giocando fuori ruolo, per impossibilità sopravvenuta (di altri) o forza maggiore (una scelta tattica). «E per questo si meritano tutta la mia stima.