Da Motta a Giuntoli, la Exor prepara una nuova rivoluzione estiva

Si profila una nuova rivoluzione in casa Juventus. Dopo l'ennesima stagione deludente, la proprietà ha deciso di resettare tutto e ripartire nuovamente da zero, con un nuovo allenatore, un nuovo staff dirigenziale e quindi un nuovo progetto.
Dopo l'esonero di Thiago Motta, sostituito con il "traghettatore" Igor Tudor, quindi, dovrebbe essere quasi arrivata al capolinea anche l'avventura bianconera di Cristiano Giuntoli e del suo staff.
Secondo le informazioni raccolte da Tuttojuve.com, infatti, l'azionista di riferimento non sarebbe affatto soddisfatto della gestione complessiva dell'attuale management juventino, che se da una parte ha parzialmente risanato il bilancio, grazie anche agli introiti della Champions League, dall'altra, ha fallito quasi tutti gli obiettivi sportivi, sbagliando scelte strategiche fondamentali, a cominciare da quella di affidare la panchina a Thiago Motta. Ma non ha pagato neanche la scelta di fare piazza pulita nello spogliatoio, rinunciando agli ultimi senatori col Dna Juve e a tanti giovani talenti come Huijsen, Kean e Fagioli, sbocciati poi altrove. Per non parlare degli ingenti investimenti effettuati per l'acquisizione di elementi che non hanno mai dimostrato nel corso della stagione di essere all'altezza della maglia bianconera.
John Elkann si appresta quindi a presentare il conto al Football Director Cristiano Giuntoli, che - salvo ripensamenti -, dovrebbe chiudere il suo percorso in bianconero nel giugno prossimo.
Nessuna indicazione, per il momento, sul futuro assetto dirigenziale che dovrebbe dare vita a questo nuovo progetto elkanniano, ma - secondo quanto raccolto da Tuttojuve.com - in Exor sarebbe fortissimo il desiderio di riportare a Torino l'attuale tecnico del Napoli, Antonio Conte, tra i principali artefici della rinascita bianconera post-Calciopoli. Una rivoluzione ritenuta necessaria ai piani alti di Exor, perchè alla Juventus passano gli anni, i calciatori, i dirigenti e i presidenti, ma vincere resta sempre l'unica cosa che conta.