L'Italia U19 vince ma non basta, addio all'Europeo di categoria

25.03.2025 19:00 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
L'Italia U19 vince ma non basta, addio all'Europeo di categoria
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Si chiude con una vittoria (2-0) nella nebbia, e con gli applausi dei 3.620 spettatori del 'Nicola Ceravolo' di Catanzaro, l'avventura della Nazionale Under 19 nell'Europeo di categoria. La contemporanea vittoria della Spagna a Cosenza contro la Lettonia (4-1) qualifica infatti i campioni d'Europa in carica, che nei minuti finali avevano trovato il pareggio a Catanzaro contro gli Azzurrini. Italia che non sarà quindi presente nella fase finale in programma a giugno in Romania: per ritrovare un'edizione senza l'Italia bisogna tornare al 2017, e con in mezzo la vittoria del 2023. Un'Italia che lascia la competizione con un successo firmato da Francesco Camarda e Jeff Ekhator e che può rammaricarsi soprattutto per il pareggio all'esordio a Crotone contro la Lettonia. La mancata qualificazione non cancella però un evento in cui il pubblico calabrese ha dimostrato ancora una volta il suo amore per la maglia azzurra: in tre partite, tra Crotone e Catanzaro, sono stati 12.024 gli spettatori, con quelli in tribuna per Francia-Italia che sono rimasti ai loro posti nonostante l'ora e mezza di sospensione. 

"C'è tanto orgoglio per questo gruppo di ragazzi e per lo staff, per aver onorato la maglia azzurra - l'analisi del tecnico Alberto Bollini -. Gli episodi fanno parte del calcio: non siamo stati fortunati ma siamo stati una squadra, in un girone in cui c'erano i campioni e i vicecampione d'Europa. Ringrazio il pubblico calabrese per averci sostenuti, facendoci sentire a casa. La parola rammarico non la voglio mettere: quando una squadra dà tutto in campo non può che sentirsi al top. Il problema è stato il sorteggio: non abbiamo perso una partita ufficiale in questa stagione, per questo devo dire soltanto bravi ai ragazzi, perché già questa era una finale, da cui usciamo a testa altissima".

LA PARTITA Bollini ha ritrovato Camarda dopo la squalifica; l'attaccante del Milan è tornato a essere il centravanti di un tridente completato da Ekhator e Fortini. Natali, non al meglio dopo essere uscito durante il match con la Spagna, in panchina, con la coppia centrale difensiva formata da Leoni e Plaia. I due gol della Spagna sulla Lettonia nel primo quarto d'ora, con l'inizio del match tra Francia e Italia condizionato dalla nebbia, hanno di fatto indirizzato il discorso qualificazione, ma l'Italia ha avuto comunque il merito di onorare l'impegno cercando di trovare la vittoria, e passando in vantaggio al 24' con un gol di testa di Camarda, perfettamente servito da destra da Venturino. Prima dell'intervallo, due grandi occasioni entrambe per Gomis: sulla prima il numero 11 dall'interno dell'area ha calciato fuori, sulla seconda - un destro al volo dai 20 metri - Martinelli si è trovato la palla sotto il corpo. 

Dopo 5' della ripresa il raddoppio dell'Italia: dopo una respinta di Niflore su Venturino, Methalie ha regalato a Ekhator un pallone che l'attaccante del Genoa ha calciato di sinistro in rete, segnando il suo secondo gol in tre partite. A metà ripresa, il match è stato sospeso per nebbia, con le orecchie che si sono spostate su Cosenza, dove la Lettonia aveva accorciato le distanze. Il terzo e il quarto gol della Spagna hanno però definitivamente chiuso ogni discorso, prima che la nebbia calasse pesantemente su Catanzaro costringendo l'arbitro bosniaco Bandic a sospendere la partita per quasi due ore. Match che è poi ripreso con l'Italia che ha portato a casa la vittoria.



FRANCIA-ITALIA 0-2 (p.t. 0-1)
FRANCIA (4-3-3):
Niflore; Zague, Kayi Sanda, Gadou, Methalie; Bamba (dal 25' st Sylla), Amougou (dal 25' st Bouneb), Canvot; Gomis (dal 45' st Guirassy), Meité (dal 38' st Diliwidi), Millner (dal 1' st Detourbet) A disp.: Argney, Titi, Sangui, Kiwa, Sylla. All. Vannuchi

ITALIA (4-3-3): Martinelli; Magni (dal 48' st Fini), Leoni, Plaia, Pagnucco; Liberali (dal 43' st Rispoli), Sala, Venturino (dal 48' st Agbonifo); Ekhator (dal 12' st Coletta), Camarda (dal 48' st De Pieri), Fortini. A disp.: Nunziante, Jack, Natali, Mendicino. All. Bollini

Arbitro: Bandic (Bosnia). Assistenti: Zugic (Bosnia), Urun (Turchia). IV ufficiale: Kucuk (Turchia)

Reti: 24' pt Camarda (I), 5' st Ekhator (I)

Note: ammoniti Sala (I), Amougou (F), Fortini (I), Zague (F)