Onofri a RBN: "Guardando le partite, la Juve non sembrava una squadra allenata da Motta"

25.03.2025 17:45 di  Giulia Borletto   vedi letture
Onofri a RBN: "Guardando le partite, la Juve non sembrava una squadra allenata da Motta"
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© foto di Federico De Luca 2025

Claudio Onofri conosce Thiago Motta dai tempi del Genoa e non quando lo ha allenato per qualche mese, ma quando in Liguria è diventato grande prima di diventare ancora più grande vincendo il Triplete con l'Inter. Claudio Onofri ha apprezzato in prima persona il Thiago Motta allenatore anche a Parigi, dove ha fatto la giusta gavetta nelle giovanili del PSG, fino all'exploit con il Bologna. L'arrivo a Torino infine per Claudio Onofri è stato il giusto coronamento del percorso di un giovane e promettente allenatore. Ospite di Radiobianconera e della trasmissione RBN Cafè questa mattina, la storica bandiera del club rossoblu ha commentato così le recenti vicissitudini che hanno visto protagonista l'ex allentatore della Juventus. "Nel calcio se fai bene viene giudicato bene, se fai male vieni giudicato male, soprattutto nel calcio italiano, poi ci sono sfumature che a volte non vengono calcolate. Io non conosco perfettamente quello che sta succedendo all'interno della società o della squadra, ma ad inizio campionato sono arrivati a Torino, per me, dei fuoriclasse come Giuntoli, come Michele Sbravati e appunto Thiago Motta: su lui avevo l'impressione che avesse da sempre in testa uno spartito ben chiaro per la sua squadra. Il calcio è una materia troppo complicata da rendere semplice, parliamo di Juventus vero e di un risultato che  ancora li da ottenere. Le scelte vengono fatte non solo per il giudizio definitivo, io lui l'ho conosciuto a livello umano, si parla di lui come di uno caratterialmente difficile e questa non è mai stata la mia impressione. 

Cosa non ha funzionato alla fine? Io mi aspettavo qualcosa di diverso rispetto a quello che ho visto guardando le partite della Juventus: non sembrava una squadra allenata da Thiago Motta, sono rimato deluso anche io. Non cambio il mio giudizio perchè è stato esonerato, capisco che la decisione sia stata presa perchè non arrivano i risultati, non solo dal punto di vista numerico ma dal punto di vista del gioco. Ripeto, all'inizio del campionato pensavo che visti gli innesti in società fatti la Juventus potessa competere tranquillamente per lo scudetto".

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