Luca Toselli a RBN: "Come fanno ad esserci i presupposti per continuare con Motta?"

Svegliarsi il giorno dopo il secondo ko consecutivo per il tifoso bianconero non è stato facile. Aver perso anche con la Fiorentina senza vedere una minima reazione è stata l'ennesima dimostrazione di come la Juventus si sia sgretolata nel giro di un mese. Prima l'uscita dalla Champios, poi dalla Coppa Italia e adesso anche il quarto posto è in discussione. Le due settimane di pausa si capirà se saranno utili o deleterie. Un certo Massimiliano Allegri chiedeva sempre alla squadra di vincere e convincere prima dello stop per le Nazionali, così da passare i giorni davanti in serenità e praticamente sempre veniva accontentato, a differenza di quello che sta accadendo a Thiago Motta. Ne abbiamo parlato con Luca Toselli, youtuber, content creator e tifoso bianconero durante RBN cafè su Radiobianconera. "Io sono sempre per l'idea del dare un secondo anno ad un allenatore. Credevo tantissimo in Thiaho Motta e pensavo che non fosse cosi complicato per lui fare un anno accettabile, da valutazione in sospeso, in attesa di un anno meno sfortunato anche con meno infortuni. La rosa è stata costruita con dei limiti vero, ma questa situazione per me non si è verificata. Al netto della sconfitta più pesante degli ultimi 60 anni e di una settimana in cui hai avuto il tempo di recuperare e preparare al meglio la partita prima della pausa che si gioca a Firenze, dove la Juve non ha mai voluto sbagliare e giochi peggio che con l'Atalanta, come fanno ad esserci i presuppposti per continuare? Pensavo sarebbe stato allontanato a fine partita ier sera. Il trend è super negativo, Motta ha fallito ed è un progetto completamente ideato da Giuntoli, quindi è necessario fare un discorso anche a livello dirigenziale: si è scelto di cambiare tanto e forse lo si poteva fare un pò meno.
L'entusiasmo iniziale dov'è finito? La reazione se non c'è è finita. Dopo il 4-0 con l'Atalanta non aveva avuto l'impressione che la squadra non fosse con Motta. Ieri non c'era un piano gara, i gol presi e la mancata reazione dimostrano che nessuno ci sta più credendo..."
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