Rimedio: "Juventus piatta, ci sono problemi psicologici oltre che tattici. E' in una fase discendente preoccupante..."

17.03.2025 14:20 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Rimedio: "Juventus piatta, ci sono problemi psicologici oltre che tattici. E' in una fase discendente preoccupante..."
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Intervenuto a La Domenica Sportiva, Alberto Rimedio ha detto la sua situazione in casa Juventus: "La Juventus sembra non credere nei propri mezzi? Questa è la cosa più grave perché nelle ultime due sconfitte così pesanti contro l'Atalanta e contro la Fiorentina non c'è mai stata la reazione e questo dovrebbe fare parte un po' del DNA della Juventus. Io credo che veramente i calciatori non credano più in quello che stanno facendo. L'impressione è questa che siano totalmente svuotati.

Si è parlato molto ed utilizzato molto spesso la parola empatia per dire che non ci sarebbe empatia tra Thiago Motta e i suoi calciatori ma io questo non lo so, ma vedendo quello che succede in campo l'impressione è che comunque Motta non sia riuscito a trasmettere le sensazioni positive, l'idea di calcio che lui avrebbe voluto. Io credo che lui abbiamo voluto trasmettere un'idea di gioco senza riuscirci nel senso che per certi versi quello che sta succedendo alla Juventus mi ricorda un po' quello che è successo alla nazionale all'ultimo europeo: Spalletti aveva un'idea di calcio e ha provato a trasferirla alla squadra che però non ha assorbito e di conseguenza all'Europeo è andata in quel modo. Ora qual è il problema? Che l'Europeo dura un mese mentre lui con tutti i mesi di lavoro è vero che ci sono sicuramente dei problemi da un punto di vista tecnico e tattico e dei problemi anche di equilibrio però quello che manca la Juventus nelle ultime partite ed è una china discendente preoccupante in questo senso pensando all'eliminazione dalla Champions League e a quella in Coppa Italia e le ultime due partite ma la cosa grave è che non ci sia reazione cioè la squadra è come se avesse l'elettroencefalogramma piatto e questo non è un problema soltanto tecnico tattico è proprio un problema di atteggiamento è un problema psicologico".