Penta a RBN: "Exor ha detto no a Mancini, ma Tudor è un nome di Giuntoli: in estate si è fossilizzato troppo su Motta"

24.03.2025 12:50 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Penta a RBN: "Exor ha detto no a Mancini, ma Tudor è un nome di Giuntoli: in estate si è fossilizzato troppo su Motta"
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© foto di Federico De Luca 2025

Nel suo intervento a Radio BiancoNera, Nicola Penta ha spiegato che Tudor è una chiara decisione di Elkann: "Ha deciso Exor. Ha deciso Exor perché Mancini aveva già firmato un contratto che è stato cassato da chi ha le responsabilità in Exor di dire sì o no. Evidentemente oggi ci troviamo in una situazione in cui c'è un budget che è già stato limitato e non era previsto un extra budget. Con Mancini ci sarebbe stato un extra budget, quindi hanno detto no, si va avanti con un allenatore low cost ma offensivo come Tudor, che è un ottimo allenatore che ha accettato una soluzione che allenatori di prima fascia non avrebbero accettato mai. Un allenatore come Mancini, che è ritenuto da tutti, da tanti, un allenatore di prima fascia, era impensabile potesse accettare un contratto fino a giugno con un'opzione, quindi è evidente che la scelta è stata dettata da chi decide, da chi firma, da chi paga.

Giuntoli è stato esautorato in questa situazione? Esattamente. Per Giuntoli è una seconda sconfitta perché ha scelto il primo allenatore ed è andata male, ha scelto il secondo e la proprietà ha detto no. Sicuramente però, va detto a favore di Giuntoli che è stato lui a proporre il nome di Tudor e che aveva già parlato con Tudor. Per fortuna questa volta ha utilizzato il piano B, cosa che non ha fatto l'estate scorsa e io più volte avevo detto che di solito un direttore sportivo fa colloqui con due, tre, quattro, anche cinque allenatori, per capire qual è il suo modulo, cosa pensa dei giocatori, trovare una linea comune, invece lui si era fossilizzato su Motta e questa cosa lo ha penalizzato".