Michele Criscitiello su Sportitalia.com: “Se non fossimo alla Juventus non ci sarebbe nulla di male”

24.03.2025 08:10 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Michele Criscitiello su Sportitalia.com: “Se non fossimo alla Juventus non ci sarebbe nulla di male”
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© foto di Saverio Varone

Michele Criscitiello su Sportitalia.com: "Se non fossimo alla Juventus non ci sarebbe nulla di male. Classica gestione societaria di club di serie C o serie D, l’allenatore che non fa i risultati e paga per tutti. Il Direttore che per salvare (per ora) la sua poltrona scarica il mister che però era stato confermato  in mondovisione dopo l’umiliazione di Firenze. Hai la fortuna che c’è la sosta e anche in C e D cambiano l’allenatore sfruttando la pausa per dare un minimo di preparazione e inserimento al nuovo tecnico. Alla Juventus, invece, neanche questo. Hanno buttato una settimana di nuovi allenamenti per poi cambiare alla domenica quando mancheranno pochi giorni alla sfida al Genoa.  Benvenuti nel mondo Juve dove si fanno le cose al contrario, si sconfessa quello che hai detto 6 giorni prima e fatto 6 mesi prima. Andare al Mondiale per club con Tudor in panchina è la ciliegina sulla torta di questa triste annata. Un disastro senza precedenti. Calciatori strapagati che non rendono, allenatore sbagliato e trovi il sostituto che è addirittura peggiore. Futuro incerto e programmazione pari allo zero.

Senza approfondire gli errori di allestimento anche nella rosa della squadra B. Nonostante questo la Juventus può ancora salvare il salvabile in termini economici. Quarto posto e partecipazione al Mondiale per club. Qualche pezza si riesce a mettere. Sui bilanci ma non sul progetto tecnico che ora è tutto da rifare. Le colpe di Thiago Motta sono ben chiare, e giustamente ha pagato con una telefonata nella quale gli si comunicava l’esonero, ma come tutti sapevano dopo Thiago Motta sarà Cristiano Giuntoli a finire nell’occhio del ciclone. Non sappiamo se in estate gli sarà concessa una seconda/terza opportunità ma una cosa è certa: in caso di ennesima rivoluzione, non potrà fare ancora esperimenti. Serve un allenatore vincente e 4 pezzi sicuri. Il mondo Juve si riscopre fragile e senza Agnelli si riscopre anche perdente. Perché puoi cacciare Thiago Motta, Giuntoli e a giugno anche Tudor ma se Elkann non è uomo di calcio il problema non lo risolverai mai.".