ATTENZIONE A PECORARO

La procura federale si è messa subito in moto per fare luce sul caso Douglas Costa. Il procuratore Giuseppe Pecoraro - ha anticipato l'Ansa - ha inviato al giudice sportivo la segnalazione delle scorrettezze del brasiliano nei confronti di Federico Di Francesco del Sassuolo, "a partire dalla gomitata, per valutare il comportamento del giocatore juventino nel suo complesso con la prova tv". Sotto la lente del "solerte" Pecoraro, dunque, non solo lo sputo. Segnalati dalla Procura anche cori di discriminazione territoriale della curva Juve nei confronti della città di Napoli.
Tutto questo a due settimane dal big match di campionato tra Juventus e Napoli.
Premesso che anche il più fazioso dei tifosi juventini ritiene giusto che Douglas Costa paghi per il grave errore che ha commesso, ma è anche lecito attendersi una pena giusta e proporzionata, non certo un ergastolo sportivo. Il timore, però, è che si vada oltre, perchè quando c'è di mezzo la Juventus - la storia insegna - non c'è giurisprudenza che tenga: entra in gioco il "sentimento popolare", la necessità di una "condanna esemplare", in nome di una morale che in questo caso, però, non può essere brandita da chi deve giudicare.
Perchè a due settimane da Juventus-Napoli, non bisogna dimenticare che a giudicare Douglas Costa sarà il tifoso dichiarato del Napoli Giuseppe Pecoraro. Lo stesso che non molto tempo fa confessò a Marzullo: “Lo scudetto al Napoli? Noi napoletani ce lo auguriamo, come penso lei - Marzullo - che è avellinese". A giudicare lo sputo di Douglas Costa sarà lo stesso procuratore che ha "sputato" qualcosa di ben più lesivo della saliva nei confronti di Andrea Agnelli. Perchè è passato un po' di tempo, ma non ci siamo dimenticati della fantomatica intercettazione che avrebbe dovuto incastrare il presidente della Juventus.
E allora non bisogna sorprendersi se Douglas Costa sarà squalificato per cinque, sei, sette, otto giornate, e se la Curva della Juventus verrà chiusa per due, tre, quattro partite, Juventus-Napoli ovviamente inclusa. Bisogna sorprendersi, casomai, del fatto che Pecoraro sia ancora al suo posto.