44 GATTI PER BATTERE L'INTER

13.02.2025 00:05 di  Massimo Pavan  Twitter:    vedi letture
44 GATTI PER BATTERE L'INTER
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44 Gatti in fila per 3 con il resto di uno. Ne servirebbero 44 o anche 11, almeno con la sua voglia ed intensità. Se la Juventus cercava un leader e se la Juventus ha bisogno di leader, uno di quei giocatori che sta dimostrando con i fatti di poterlo essere, è sicuramente Federico Gatti.

Ai tifosi avversari non è simpatico perché è uno di quei giocatori che farebbe di tutto per vincere, ma si vede da come si impegna da come lotta, da quello che mette in campo e anche dagli errori che fa, perché a volte qualche errore lo commette, però è un giocatore che dà tutto in campo e ci ricorda la vecchia scuola dei difensori bianconeri. Eh sì, perché noi che abbiamo vissuto la scuola dei Sergio Brio,la scuola degli Jürgen Kohler, dei Claudio Gentile, la scuola dei Ciro Ferrara, di Paolo Montero ed ovviamente Giorgio Chiellini, vogliamo un degno successore, quei difensori che erano tosti da superare e che lottavano fino alla fine con coraggio e con dedizione.

E sono quelli i difensori che piacciono ai tifosi, possiamo dire quello che vogliamo, magari Gatti quando deve impostare a fine partita nell’ultima azione, è l’uomo meno adatto perché non ha magari quella tecnica che hanno altri calciatori, ma ha lo spirito che che gli fa gettare il cuore oltre l'ostacolo.

L’abbiamo visto quando si è buttato in area con il Como, si è preso il pugno da Butez, con coraggio. E cosa possiamo dire dell’azione che che ha originato il goal di McKennie con il Psv? Ha preso palla, si è lanciato sulla fascia, ha fatto un cross che forse dovrebbe farlo un terzino, ma visto che non lo faceva nessuno è andato a recuperare una palla di spalla dandola a McKennie e poi è arrivato il gol. Ma ha anche lottato nel suo ruolo lasciando poco spazio a De Jong, facendolo arrabbiare, mandandolo un po’ tutte le furie.

E non dimentichiamo al contributo che aveva dato con il Manchester City perché comunque il goal, anche lì, nasceva da una sua iniziativa. 

Insomma, magari per molti,non sarà il difensore perfetto, non è bello come un giocatore brasiliano, non è stiloso come altri, non sarà Calafiori come qualcuno che si voleva a tutti costi, ma è perfetto per la Juve.

Non giocherà in nazionale come certi scarti che vengono utilizzati, però per il tifoso bianconero per lo spirito e voglia lo mette al centro del suo mondo. 

Diciamo e lo ribadiamo: se tutti avessero la fame e la grinta e la determinazione di Gatti questa Juventus vincerebbe molte partite.

Quindi, indipendentemente dal fatto che possa posizionarsi bene per fermare un avversario, che possa commettere qualche errore in qualche azione, lo spirito è quello giusto. Prendiamo esempio da Gatti e lottiamo come fa lui per provare domenica a vincere una partita fondamentale, 44 Gatti per vincere, ma forse ne bastano 11.
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