DANILO: "È impossibile che lasci la Juventus. La fascia in bianconero e in Brasile è un sogno che si realizza"

19.06.2024 17:20 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
DANILO: "È impossibile che lasci la Juventus. La fascia in bianconero e in Brasile è un sogno che si realizza"
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Intervenuto dal ritiro del Brasile ai microfoni di Globo Esporte, il difensore della Juventus Danilo ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni relative al suo futuro. Ecco quanto tradotto da TuttoJuve.com: “Al momento posso solo dire che è impossibile che lasci la Juventus. Sono completamente concentrato sul progetto bianconero con Thiago Motta che è appena arrivato. Parliamo di un allenatore che ha un’idea di calcio molto moderna. La mia famiglia è tutta tifosa del Flamengo, è una follia. Ogni volta che c'è una partita del Flamengo, fanno un barbecue per guardarla. Ho una cognata che piange per il Flamengo. Al momento ho un contratto con la Juventus fino al 2025, con la possibilità di estensione per un altro anno. Sto ancora pianificando i miei prossimi anni come giocatore. Non voglio giocare troppo a lungo, due o tre anni è il massimo che voglio giocare. Se decidessi di tornare in Brasile, le mie priorità sarebbero Flamengo e Santos".

Sulla Nazionale, di cui è capitano: “È qualcosa di molto serio, un sogno che si realizza, senza dubbio, ma anche una responsabilità. Indossare la fascia da capitano della selezione più importante del mondo, come accade anche con la Juventus, è una questione di responsabilità. Essere capitano non significa solo indossare la fascia in campo, va molto oltre. Significa dedicare tempo ed energia spesso a favore dei compagni e del bene della squadra, sacrificando momenti personali".

Su Buffon, indicato come modello di leadership: “Buffon è il mio principale modello per due motivi: primo, perché per me è stato il più grande portiere della storia, per ciò che ho visto e conosco. Tuttavia, nel quotidiano, si mostrava molto umile, trattando tutti allo stesso livello. Questo lo ha reso ancora più grande ai miei occhi. Era una persona molto umana, umile, partner nel quotidiano. È questa la qualità umana che ammiro di più in lui”.

Un commento sulle parole di Mbappé che ha invitato i calciatori a schierarsi anche politicamente: "Penso che sia importante parlare di temi principali perché siamo influenze per molte persone. Ma solo se sai di cosa stai parlando. Molte volte le persone chiedono un posizionamento su un argomento di cui il giocatore non ha conoscenza. È necessario avere informazioni, studiare per sapere cosa dire. Oggi, con la proporzione che le cose hanno sui social media, è importante parlare solo se hai una base concreta".

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