Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Perché la Juve ha bisogno di essere rifatta da capo a piedi"
Ogni settimana la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport. Ecco il suo intervento:
"Salernitana allo Stadium, finale di Coppa Italia con l'Atalanta a Roma, trasferta a Bologna, chiusura a Torino con il Monza: quattro partite e poi calerà il sipario su una delle stagioni più deludenti della Juve nel XXI secolo. Qualora riuscire a sollevare il quindicesimo trofeo tricolore nella ventiduesima finale della sua storia, la squadra allevierebbe la frustrazione dei tifosi, oggi a -26 dall'Inter campione d'Italia per la ventesima volta. Eppure, lo sanno anche i muri della Continassa: ci vorrà ben altro per riaccendere la passione. Che non a caso fa rima con rivoluzione. È ciò di cui ha bisogno più che mai la Juve.
Non credo sia possibile cambiare quindici giocatori, come ha auspicato Massimo Mauro nella recente intervista alla Gazzetta. Di certo, il grande ex bianconero conosce molto bene la realtà torinese e ha l'abitudine di dire ciò che pensa, non parlando mai a vanvera. Cito testualmente: 'Zirkzeè forte, ma non esiste un giocatore che, da solo, possa migliorare l’attacco. Alle punte della Juventus servono più suggerimenti, più cross, più passaggi filtranti. E più continuità. Vlahovic è un bel centravanti e quelli forti possono sempre giocare insieme. Chiesa non ha segnato i gol necessari per giocare in quel ruolo. A me piace più largo, ma un posto per Chiesa si trova sempre. Fossi in Giuntoli mi prenderei la responsabilità di dire alla proprietà che bisognerebbe cambiare 15 giocatori. Sono giocatori bravi presi uno per uno e non farebbero fatica a trovare squadra altrove, ma dovrebbero cambiare aria pure per loro stessi dopo un’annata così. La Juventus ha bisogno di una mezza rivoluzione per modificare l’atmosfera attuale e creare nuovi stimoli. Vale per i giocatori e anche per l’allenatore. E non è una questione di qualità: Allegri ha dimostrato di essere un tecnico di spessore internazionale, le sue capacità non sono in dubbio. Sei nuovi rinforzi dovrebbero essere di livello per provare a contendere lo scudetto. Per la Champions, ne bastano quattro. Koopmeiners mi piace'.
Il guaio, per la Juve, è che l'olandese, il più forte centrocampista del campionato, è vincolato all'Atalanta fino al 30 giugno 2027 e la neofinalista di Europa League è intenzionata a tenerselo stretto. A meno che, a Zingonia non si presenti qualcuno disposto a sedersi al tavolo, ma partendo da una base di 70 milioni di euro. Anche il cartellino di Zirkzee costa molto e di mezzo c'è pure il Bayern. Questo per dire che quand'anche si cambiassero quindici giocatori e se ne volessero prendere sei nuovi, bisognerebbe prima fare i conti con i vincoli di bilancio. Qui sta il punto. E qui si misurerà l'abilità di Giuntoli, anche se la Juve, questa Juve, ha bisogno di essere rifatta da capo a piedi".