Qui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Andare in Champions e vincere la Coppa Italia potrebbe non bastare ad Allegri"
Ogni settimana la redazione di Tuttojuve.com analizza i temi caldi del nostro calcio con una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo italiano, Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport. Ecco il suo intervento:
"La sosta del campionato permette alla Juve di vivere giorni di riflessione, sul presente e sul futuro. I 7 punti raggranellati nelle ultime 8 partite, l’insufficiente qualità del gioco, il nervosismo di Chiesa e Vlahovic, il tormentone Allegri (resta? Va? Per quanto resta? Quando va?), i fischi dei tifosi durante e alla fine della partita con il Genoa: una situazione che preoccupa lo stato maggiore societario, proprio nel momento in cui sul versante commerciale, dei social e dello sviluppo del marchio Juve, si registrano segnali molto positivi. Pensando anche al combinato disposto mondiale per club e nuova Super Champions League capace di assicurare almeno 120 milioni nella prossima stagione.
Ha affermato Maurizio Scanavino al Business Forum delle aziende che gravitano nel mondo bianconero: ‘Oggi entriamo in un Allianz Stadium che ha visto tornare in massa i nostri tifosi: abbiamo avuto 15 sold-out su 17 partite, per una percentuale del 95% di posti occupati. A loro dobbiamo aggiungere oltre 500 milioni di tifosi appassionati in tutto mondo, e una fan base digitale, che sta crescendo tantissimo, e che ora conta oltre 165 milioni di persone», ha esordito. «Questi sono solo alcuni dei nostri primati: siamo il primo brand in assoluto, in tutti i settori merceologici, in Italia sui Social Media, siamo al top in Europa su Facebook e nel Mondo su Tik Tok, se consideriamo le squadre di calcio, fra le quali siamo in top 5 per crescita, interazioni e visualizzazioni. Sempre su Tik Tok siamo fra i primi 10 brand mondiali, sempre prendendo in considerazione tutti i settori merceologici. Questa è una linea di performance che rende efficace la nostra comunicazione e i vostri investimenti: inoltre il prossimo anno parteciperemo anche al Mondiale per Club, una grandissima occasione di visibilità. Come società stiamo portando a termine l’aumento di capitale, fondamentale per porre le basi di un progetto di sostenibilità e competitività nel prossimo triennio. Parlando di calcio che è il nostro core business, questa stagione è iniziata con entusiasmo e con grande successo di risultati; in questo momento siamo in una fase un po’ complicata. Sul campo a volte non siamo stati così brillanti, ma altre volte le prestazioni sono state molto positive e non siamo riusciti a ottenere quanto meritavamo. Per questo non ci abbattiamo, c’è grande fiducia nella squadra e nell’allenatore, tutti insieme stiamo lavorando per trovare la chiave per ripartire al più presto e centrare gli obiettivi della stagione in corso: la qualificazione in Champions League e il raggiungimento della finale di Coppa Italia».
Parole importanti, parole significative dell’amministratore delegato. Ufficialmente la fiducia in Allegri è incondizionata, ma i conti si faranno alla fine. Tocca anche alla squadra aiutare l’allenatore ad arrivare sino in fondo, tagliando due traguardi: la qualificazione Champions e la Coppa Italia. Che, però, potrebbero non bastare per evitare la rivoluzione".