CHIESA RESTA L'ITALIANO PIU' FORTE, PARTENZA OBBLIGATA SOLO SE...

E' innegabile e chi dice il contrario è chiaramente in malafede. Chi è l'unico giocatore italiano che può fare la differenza nella formazione di Luciano Spalletti? Risposta semplicissima, Federico Chiesa.

Nonostante le perplessità ed una panchina inspiegabile contro la Croazia, il giocatore bianconero rimane l'unico e forse il solo che può accendere la luce della Nazionale, con i suoi scatti, i suoi tiri e le sue giocate.

Il problema che abbiamo visto a volte anche in bianconero è che l'azzurro viene sempre raddoppiato e non c'è nessuno che riesce ad aiutarlo per permettergli di essere più efficace.

Una difficoltà che gli impedisce di far ancora di più la differenza. Con tutto il rispetto, Chiesa è molto più incisivo dei vari Barella &C. che la stampa amica ha deciso di esaltare nelle ultime settimane, soprattutto dopo la prestazione con l'Albania, sicuramente è più facile incidere quando non ti marca nessuno, piuttosto che quando hai due uomini addosso.

Chiesa non è Del Piero o Totti, nemmeno Baggio, ma è sicuramente il migliore tecnicamente di questa nazionale e su questo non ci piove e bisogna permettergli di esprimersi al meglio, magari giocando con un 4-3-3 e non lasciandolo solo con una punta centrale, visto che lui non è una seconda punta, cosa che abbiamo visto anche in bianconero.

Su questo tema, si svolgerà anche l'analisi in chiave bianconera, inutile pensarlo come una seconda punta, giusto pensarlo dietro ad una punta in un 4-2-3-1 o in un 4-3-3 dove può svariare ed essere molto pericoloso anche a gara in corso. 

A Torino devono decidere che fare, molto dipenderà dalla voglia di rinnovare, se non rinnova deve partire, se rinnova tutto sarà possibile, anche la permanenza che comunque, non è assolutamente una cosa negativa, anzi...

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