SPALLETTI SI RICREDE, MENO INTER E PIU' JUVE

Luciano Spalletti si ricrede, forse e contro la Svizzera dovrebbe schierare una formazione meno Internazionale. Del resto si sono accorti tutti che Di Marco non è proponibile e che Frattesi è bravo con la mano ma che per passare il turno con la Svizzera serve qualcosa di più.

Ecco, quindi, almeno due bianconeri in campo dall'inizio con Federico Chiesa che, finalmente, torna ad essere intoccabile e con Nicolò Fagioli che potrebbe fare l'esordio dall'inizio, spinto dall'affetto di tutto il mondo bianconero, ma non solo di quello, visto che in Germania per lui c'è stata un'accoglienza particolarmente calorosa.

Spalletti dovrebbe proporre 3 giocatori della Roma, 1 del Napoli, 3 dell'Inter, 2 della Juventus, 1 del Psg ed uno dell'Atalanta. Quindi nessun blocco unico ma tre piccolo blocchettini per cercare di essere più efficaci contro una squadra che può far male.

Fortunatamente in avanti non ci sarà un Federico Chiesa da solo, ma la presenza di El Shaarawy o tanto meglio di Zaccagni, dovrebbe limitare la marcatura sul bianconero con meno raddoppi.

Per Chiesa, lo sappiamo bene, è una sfida importante, l'occasione reale per dimostrare di essere quello che è, vale a dire il miglior giocatore italiano, cosa che non ci vergogniamo di dire, quando diciamo che qualcun altro dovrebbe pulirgli gli scarpini, quando si rivolge a lui in maniera rabbiosa, è la verità. Se l'Italia vuole arrivare all'Inghilterra deve affidarsi al numero 14 non ci sono altre vie.

Sarebbe bello, poi, vedere un Fagioli decisivo, ma questa è un'altra storia...

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