Under 17 femminile - Sfuma lo Scudetto per la Juventus femminile, l’Inter rimonta nei supplementari

Beffa amara per la Juventus Under 17 femminile, che si vede strappar di mano lo scudetto per mano dell'Inter nei tempi supplementari, dopo esser andata in vantaggio. Nerazzurre dunque campionesse d'Italia, questa la sintesi del match su Juventus.com:

Nell’ultimo giorno e nell’ultimo atto della stagione 2023-24 del calcio femminile, la Juventus Under 17 incassa una sconfitta per 2-1 nella finale Scudetto contro l’Inter al termine di una partita durata 120 minuti e decisa proprio nei tempi supplementari.

Nei due tempi regolamentari infatti il match resta bloccato, nonostante le bianconere producano diverse occasioni (potenziali e non solo), non concretizzando però come sperato ogni volta che sono arrivate nei pressi della porta avversaria.

Si va così ai supplementari e lì la partita si accende: ad aprire le marcature è proprio la Juventus, con la super giocata di Martina Tosello sulla sinistra porta al cross in mezzo su cui Costanza Santarella al 100' è riuscita da pochi passi a spingere il pallone in porta.

La gioia però dura meno di 120 secondi, con il pareggio dell’Inter arrivato con il pallonetto di Giudici che sorprende la difesa bianconera: una rete che cambia l’inerzia della sfida, come dimostrato nel secondo tempo supplementare dal raddoppio nerazzurro firmato dal tapin di Sasso che decide la finale dopo la traversa colpita dalla lunga distanza da Cavallaro.

È l’acuto decisivo, quello che scrive la parola fine alla gara terminata 2-1 in favore dell’Inter U17.

IL COMMENTO DI LUCA SCARCELLA

«Sono orgoglioso da inizio anno delle ragazze, questi sono momenti di grande crescita che ci insegnano ad avere grande attenzione ai dettagli e a rimanere concentrati per tutto l’arco della partita: so che questa sofferenza servirà per diventare donne e giocatrici migliori, così come so che hanno dato tutto e messo il massimo impegno per loro stesse, per la squadra e per la Juventus. Alle ragazze dirò di continuare su questo percorso perché hanno grande potenzialità e prospettiva, sono calciatrici che hanno dato tanto: devono continuare a crederci sempre, soprattutto nel loro miglioramento».