Repubblica - Italia, parte del gruppo azzurro contro la convocazione di Fagioli

I giorni successivi all'eliminazione dall'Europeo per mano della Svizzera lasciano spazio ai retroscena sui rapporti tra il ct dell'Italia, Luciano Spalletti, e il gruppo squadra azzurro: come riportato da "La Repubblica", parte della squadra non avrebbe avuto grande fiducia nelle scelte del tecnico, evitando di impegnarsi al massimo non solo in partita, ma anche in allenamento, giudicato da molti giocatori troppo "blando" per affrontare un torneo importante come l'Europeo.

Tra i motivi più importanti della "spaccatura" tra spogliatoio e ct ci sarebbe la convocazione dello juventino Fagioli: la mossa di Spalletti non è piaciuta alla squadra, in quanto Fagioli aveva praticamente saltato tutta la scorsa stagione per via della squalifica nel caso scommesse, e, tirando in ballo Tonali, sarebbe stato visto un po' come una "spia" da gran parte degli azzurri. L'inserimento del centrocampista classe 2001 nella formazione titolare contro la Svizzera, poi, avrebbe contribuito a scatenare meggior malcontento ed incertezza: la squadra, infatti, era convinta di poter proseguire con la formazione titolare vista contro la Croazia, ed avrebbe mal digerito la scelta di Fagioli dal 1' a danno di Jorginho in cabina di regia.

Anche la scelta di continuare a puntare su Di Lorenzo, palesemente in difficoltà fin dalle prime gare dell'Europeo, non avrebbe convinto il resto della squadra, per un rapporto con Spalletti che è andato via via a scemare, forse senza essere mai "sbocciato" davvero.